Prosegue, fino al 31 ottobre alla Galleria d’Arte Moderna di Udine la mostra Nata, Relicta 85-86, che presenta una trentina di lavori appartenenti a Relicta, la serie del 1985-86 criticamente promossa da Giovanni Testori. Per l’occasione la galleria propone visite guidate gratuite su prenotazione rivolte specialmente agli studenti delle scuole medie superiori. Traendo spunto dalle opere esposte, gli incontri, guidati dallo storico dell’arte e curatore del catalogo, Fabio Belloni consentiranno di ampliare lo sguardo sulle vicende artistiche delle ultime decadi. Verranno proposte, infatti, riflessioni sul ruolo dell’artista nella contemporaneità, sulle competenze delle istituzioni artistiche e su quella complessa rete di rapporti che prende il nome di “sistema dell’arte”. Nei dipinti di Nata, uno dei più significativi interpreti del cosiddetto “ritorno alla pittura” degli anni Ottanta, si scorgono lacerti di metallo, frammenti architettonici, misture minerali, efflorescenze, fossili. La loro drammatica articolazione spaziale, unita a colori terrosi, ha suggerito a Testori il ricordo del terremoto friulano del 1976. Ma più ancora dell’atmosfera cupa, è un’energia sotterranea e pulsante a connotare questo insieme di opere.
La mostra è visitabile presso la sala didattica della Gamud fino al 31 ottobre, dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 17. Per informazioni o prenotazioni: 0432.295891.