Udine: comitati denunciano una situazione di degrado, la stazione è da ristrutturare

I pendolari friulani prendono carta e penna e si rivolgono a Comune, Regione e a Trenitalia per chiedere una ristrutturazione complessiva della stazione di Udine che, a loro giudizio, «versa in stato di degrado» e «non offre ai cittadini servizi essenziali quali tabelloni informativi, panchine, montascale per disabili e attraversamenti pedonali».
Inoltre il Comitato pendolari Alto Friuli, insieme al Comitato spontaneo pendolari Fvg e ai pendolari nodo di Udine auspicano che le istituzioni e i gestori riescano a seguire un «metodo di lavoro condiviso» con gli utenti  Nella loro lettera, datata 30 agosto 2010, sottolineano infatti che «continua a mancare un vero e proprio scambio di informazioni con l’utenza, come previsto dal contratto di servizio, visto che l’ultima riunione risale al novembre 2009». Ma vediamo, punto per punto, quali sono le carenze segnalate dai pendolari.<br />Pensiline. «Dalla stampa abbiamo saputo – scrivono i pendolari – che Rete ferroviaria italiana nei primi mesi del 2011 provvederà a sistemare le pensiline che, oltre a essere rovinate, potrebbero essere costituite in alcuni punti da materiali inquinanti».
Marciapiedi. I pendolari evidenziano che, «poichè negli interstizi nidificano numerosi volatili, i marciapiedi sono sempre sporchi».
Accesso ai binari. Secondo i monitoraggi dei comitati «il sottopassaggio si allaga frequentemente. Inoltre, il rivestimento in plastica delle scale che conducono ai binari è logoro e, quindi pericoloso».
Panchine. «All’interno della stazione e lungo i binari ci sono troppo poche panchine e quindi i passeggeri sono costretti ad attendere in piedi l’arrivo dei treni».
Tabelloni. La mancanza di un tabellone di grandezza idonea nell’atrio della stazione, a giudizio dei pendolari «costituisce senza dubbio uno dei fattori più penalizzanti per l’utenza poichè i monitor, di dimensioni ridotte, non permettono una buona visibilità».
Disabili. «La stazione – osservano ancora i comitati – risulta inaccessibile ai disabili che, se non assistiti, possono raggiungere autonomamente solo il binario 1, considerata la mancanza di un montascale».
Passaggi pedonali. «Nel piazzale esterno della stazione non esiste un vero e proprio attraversamento dedicato ai pedoni, anche se la zona è continuamente attraversata da bus e taxi».
Servizi igienici. «seppur vetusti, i bagni sono tutto sommato decenti. Mancano però ganci o piani per appoggiare abiti, borse e bagagli».