Udine: Da Confindustria Fvg sette idee per il rilancio della regione a Tondo e Serracchiani

di Christian Seu.

Sette richieste, proposte per invertire la tendenza e puntare alla crescita economica del territorio regionale. Prima Debora Serracchiani, poi Renzo Tondo. I vertici regionali di Confindustria hanno incontrato nei giorni scorsi il governatore uscente e la sua principale concorrente nella contesa elettorale della prossima primavera. A entrambi, gli industriali del Fvg hanno consegnato un documento di proposte concrete «elaborato allo scopo di far crescere la regione e promuovere la sua competitività», ha spiegato il numero uno di Confindustria Fvg, Alessandro Calligaris. Non casualmente, il documento muove dalla Pubblica amministrazione, «con la proposta di intervenire energicamente nella riorganizzazione e nella semplificazione delle strutture», si legge nella nota diramata dagli uffici della confederazione che raduna gli industriali che hanno interessi in regione. Insomma: meno costi, meno burocrazia, più facilità d’accesso a informazioni e strutture pubbliche. La Confindustria regionale richiede poi ai due candidati di pianificare opportune strategie in campo infrastrutturale, con l’invito a impostare una politica industriale «capace di ridisegnare il sistema regionale come un’unica piattaforma logistica, rendendolo perciò attrattivo dal punto di vista degli investimenti», sottolinea Calligaris. La piattaforma del Fvg dovrebbe poi configurarsi come “punto di consegna” per le merci provienienti di mercati europei e dalle realtà emergenti dell’Est. Sotto il profilo dell’occupazione, gli industriali auspicano l’intervento sulla contrattazione di secondo livello, con l’alleggerimento della pressione fiscale sui salari che ne derivano. «La speranza è che l Regione venga maggiormente coinvolta nelle attività di Finest, Mediocredito e Friulia a sostegno delle imprese e della loro internazionalizzazione», ha sottolineato il presidente. Tra le richieste inserite nel documento programmatico, una maggior attenzione all’innovazione, il lancio di un patto per la casa (che permetta la revisione dei meccanismi per la disciplina dell’edilizia residenziale pubblica) e l’invito a recepire «senza sprechi» le opportunità offerte dai fondi europei, definendo i progetti a cui destinarli. Il presidente della Regione, Tondo, ha espresso soddisfazione al termine dell’incontro, ricordando che «il compito della politica è quello di perseguire il bene comune e non interessi particolaristici». Nei giorni scorsi anche la candidata del Pd alla presidenza, Serracchiani, aveva manifestato «apprezzamento» per « l’attenzione costruttiva dimostrata da Confindustria per il rilancio della regione».