Udine: il 19/11/2011 1° Giornata Nazionale sul Testamento Biologico al Palamostre

19 Novembre 2011
Teatro Palamostre Udine
 
SULLA MIA VITA SCELGO IO
COORDINAMENTO LAICO NAZIONALE

1° Giornata Nazionale sul Testamento Biologico
Mattina 8.30 – 12.30
Pomeriggio 15.30 – 20,30
 
 

Sabato 19, al teatro Palamostre, incontro intitolato “Sulla mia vita scelgo io” e organizzato in occasione della Giornata nazionale del testamento biologico, promossa dal Coordinamento laico nazionale. Il programma, spalmato nell’arco dell’intera giornata, comincerà alle 8.30, con la proiezione del film “Mare dentro”, aperta agli studenti delle scuole superiori e dell’università, oltre che a tutti i cittadini interessati. Introdurrà don Pierluigi Di Piazza e seguirà un dibattito, cui prenderanno parte Gianni Baldini, docente di biodiritto, Valerio Pocar, sociologo del diritto e non credente, e Mirella Mannocchio, dell’Unione delle Chiese metodiste e valdesi in Italia. I lavori riprenderanno alle 15.30, con il saluto del sindaco Honsell e la presentazione del pomeriggio da parte di Cinzia Gori e Maurizio Cecconi, portavoce del Cln. Moderato da Leopolfo Coen  docente di Firitto amministrativo all’università di Udine, l’incontro si articolerà in quattro momenti. Alle 16, Maurizio Mori, insegnante di Bioetica dell’università di Torino, Eugenio Lecaldano, docente di Filosofia morale de La Sapienza di Roma, Luca Savarino, della Commissione di bioetica della Tavola valdese, e Chiara Lalli, docente di Logica e Filosofia della scienza, alla Sapienza, si confronteranno sul tema “Incapaci, ma liberi di decidere”. Alle 17.30, toccherà alle testimonianze di Marco e Cristina. Nuovo approfondimento, alle 18, con Baldini, Pocar, Mario Riccio, medico anestesista e rianimatore, e Mario Manfredi, della Clinica neurologica della Sapienza, che si soffermeranno su “Direttive, dichiarazioni, testamento: il valore delle parole alla fine della vita”. Chiuderà, alle 19.30, la proiezione del documentario “7 giorni”, dedicato al caso di Eluana Englaro e introdotto da suo papà Beppino.