Udine: La Chiesa evangelica metodista si occuperà della raccolta dei biotestamenti

di GIACOMINA PELLIZZARI

Testamento biologico: anche a Udine i cittadini potranno scrivere le loro volontà sul fine vita. Fallito il referendum popolare, l’associazione Luca Coscioni, in collaborazione con la Chiesa evangelica e metodista, dalla prossima settimana raccoglierà i biotestamenti. Il registro privato sarà conservato o nello studio di un notaio o di legale o, in alternativa, nella sede dell’associazione “Per Eluana”

L’iniziativa sarà illustrata, venerdì, a palazzo Kechler, alle 18, dalla deputata Maria Antonietta Farina Coscioni nel corso del convegno sul testamento biologico. Nella città che ha accolta Eluana Englaro, la donna in stato vegetativo da 17 anni, sarà proprio l’onorevole radicale eletta nelle liste del Pd, a “benedire” l’istituzione del registro dei biotestamenti.<br />«Considerato che l’amministrazione comunale non farà niente, abbiamo deciso di contattare la Chiesa metodista che a Trieste e a Milano ha già iniziato a raccogliere i biotestamenti» spiega il tesoriere dell’associazione “Luca Coscioni”, Corrado Libra, nel far notare che dopo aver bocciato il quesito referendario, il Comune sembra aver archiviato anche la mozione presentata più di un anno fa da “Sinistra e libertà” che prevedeva, appunto, l’istituzione del registro dei biotestamenti. «Al momento – insiste Libra – la strada più percorribile è quella di contattare, cosa che abbiamo già fatto, attraverso la Chiesa evangelica metodista, avvocati e notai disposti ad autenticare le firme». Come previsto dall’iniziativa già presentata dal sindaco, Furio Honsell, insomma, i cittadini potranno mettere nero su bianco con una scrittura privata le loro volontà sul fine vita, ma «l’archivio sarà privato anziché pubblico». Questo significa che il registro non sarà conservato a palazzo D’Aronco bensì nello studio di un avvocato o di un notaio o, in alternativa, nella sede dell’associazione “Per Eluana”. Non è escluso, però, che il documento possa trovare spazio anche nella Chiesa evangelica e metodista di piazza D’annunzio.
I modelli per scrivere la dichiarazione saranno distribuiti venerdì nel corso del convegno “testamento biologico liberi di conoscere liberi di decidere” organizzato dall’associazione Luca Coscioni, dalla Chiesa evangelica metodista e dall’associazione Per Eluana. «La prossima settimana o al massimo quella dopo inizieremo a raccogliere le dichiarazioni» assicura Libra convinto che si tratta di una riposta doverosa alle migliaia di persone che hanno firmato la petizione a favore del biotestamento. «Anche sabato – aggiunge Libra – molte persone si sono avvicinate al banchetto che avevamo allestito per distribuire i volantini del convegno proprio per sostenere eventuali iniziative finalizzate all’istituzione del registro dei biotestamenti». Non va dimenticato, infatti, che la scorsa primavere 1.500 persone avevano appoggiato il referendum popolare poi bocciato da palazzo D’Aronco».