Sarà il presidente della Camera di commercio di Udine, Giovanni Da Pozzo, a consegnare la tranche iniziale delle targhe di “Qui si mangia friulano”, progetto avviato dalla Cciaa in sinergia con le categorie imprenditoriali del settore agroalimentare. La posa della prima, cui parteciperà anche il presidente della Confcommercio cittadina, Giuseppe Pavan, avverrà domani, alle 12, davanti a “Pieri Mortadele” (in riva Bartolini 8 a Udine). Le targhe sono caratterizzate dalla figura del Beato Bertrando storico simbolo della Cciaa di Udine e dalla scritta: «In questo locale si mangia friulano» –br– (con la sua nuova declinazione per i produttori).<
La divulgazione delle caratteristiche peculiari della cucina tipica e tradizionale, secondo la Camera di commercio, può infatti incentivare efficacemente l’acquisto dei prodotti locali e valorizzare il territorio attraverso i suoi attori economici, che si impegnano a rispettare un apposito disciplinare. A partire dal gennaio 2010, è stata organizzata una serie di riunioni con esperti del settore e rappresentanti delle categorie economiche del commercio (ristorazione e turismo), dell’agricoltura, dell’artigianato e della cooperazione. E si è trovato notevole accordo fra gli intervenuti per coinvolgere e promuovere non solo la ristorazione tipica, ma anche i produttori agricoli del territorio e gli artigiani che trasformano le materie prime. Alla prima scadenza del bando per le domande di adesione sono giunte oltre 100 richieste, sottoposte al vaglio della Commissione di Valutazione che, nelle sue prime sedute, ha assegnato una cinquantina di targhe.
Allo scopo, è stato predisposto uno specifico disciplinare condiviso per la caratterizzazione del “Qui si mangia friulano”, approvato dalla Giunta camerale nel luglio 2010 (tipologia di menù tradizionale, proposte di ricette e prodotti del territorio, controlli, formazione…).