dal MV di oggi
Il precedente è illustre, l’idea altrettanto originale e proiettata verso le nuove frontiere della comunicazione. Stazione Topolò incantevole punto estremo delle Valli del Natisone, là dove non c’è piú il confine, si appresta a rievocare la stagione degli appuntamenti in Mondovisione che negli anni Sessanta-Settanta collegavano via tv tutti i Paesi ciascuno con un proprio contributo video. Oggi per 24 ore ininterrotte, da Stazione Topolò passeranno in diretta da tutto il mondo musiche e parole nel segno di ToBe Continued… acronimo che indica anche l’intento educativo della manifestazione pensata da Moreno Miorelli: l’acronimo sta, infatti per tbc, cioè tubercolosi, di cui ricorre oggi la Giornata mondiale per la lotta contro il morbo.<
«Utilizzeremo uno dei nostri enti topolonautici, l’Officina Globale della Salute – spiega Moreno Miorelli — , nata proprio il luglio scorso da un’idea di Mario Raviglione che è riconosciuto come il massimo esperto al mondo di tale malattia e che dirige presso l’Oms di Ginevra il dipartimento Stop Tb. Previsti 48 collegamenti di 30 minuti l’uno. Nomi noti (Alvin Curran, Phill Niblock, Teho Teardo, Al Margolis) e meno noti, come sempre alla Stazione. Un giro del mondo che parte a Topolò e a Topolò ritorna (primo e ultimo dei 48 collegamenti)». Sono previsti collegamenti da Cile, Usa, Japan, Taiwan, Nuova Zelanda, Messico, Norvegia, i tre Baltici e molti altri paesi europei, «est e ovest, come si diceva un tempo». A ideare e coordinare l’operazione Antonio Della Marina, musicista esperto di computer music e, appunto, Moreno Miorelli, direttore artistico di Stazione di Topolò (info: 334 9752517 / 0432 731818, www.stazioneditopolo.it). Già, ma qual è il precedente illustre? Ovvio, il Mondovisione del ’67 quando l’Inghilterra inchiodò i giovani di tutto il mondo al televisore per seguire la registrazione in diretta di una canzone dei Beatles, All you need is love. Dopo i teen agers furono piú eguali in ogni emisfero.