Udine: inaugurata la mostra Giochi, esperimenti, idee in una parola “Gei”

Sono più di mille i bambini e ragazzi di oltre trenta scuole della regione che hanno già prenotato la visita alla mostra Giochi, esperimenti, idee (Gei) organizzata dall’Università di Udine per contribuire a educare alla scienza le nuove generazioni, in modo semplice e diretto. La mostra, inaugurata lunedì, è allestita presso il polo pedagogico dell’ateneo, sede della facoltà di Scienze della formazione, in via Margreth 3 a Udine. Resterà aperta fino al 31 marzo.
Gei è una palestra a disposizione dei più piccoli, ma anche dei loro insegnanti, che consente di esplorare i fenomeni scientifici partecipando a esperimenti, giochi didattici, laboratori e visite guidate. Propone oltre 250 esperimenti da fare e non solo da guardare, realizzati con materiali semplici e nuove tecnologie. Si va dall’astronomia, alla chimica, dall’elettromagnetismo alla fisica dei fluidi, dalla meccanica all’ottica fino ai fenomeni termici e al suono. La mostra è stata anche premiata dalla Società italiana di fisica. «È un’iniziativa – ha detto all’inaugurazione il rettore Cristiana Compagno – che aiuta a crescere i bambini nella curiosità scientifica e culturale e a soddisfarla». Nel contempo, ha aggiunto, «contribuisce a formare gli studenti della facoltà di Scienze della formazione, i futuri formatori delle scuole del territorio». Per il vicepreside della facoltà di Scienze della formazione, Roberto Albarea, «è un esempio forte di educazione scientifica che si inserisce in un processo di educazione permanente rivolto a tutti». Quattro, secondo Albarea, le caratteristiche della mostra: «coinvolge, comunica pathos, focalizza l’attenzione e diffonde le buone pratiche nella scuola». Gei «è una proposta di educazione informale – ha spiegato la responsabile scientifica dell’iniziativa, Marisa Michelini – intesa come strumento di raccordo tra la ricerca didattica e la scuola e come ponte tra il sapere scientifico e la conoscenza quotidiana».
Giochi, esperimenti, idee è un’occasione, ha evidenziato il sindaco di Udine, Furio Honsell, «non solo per ricevere risposte, ma anche e soprattutto per porre domande». <br />
Nell’ambito della mostra Gei si terranno anche due convegni, entrambi presso l’aula 1 del polo pedagogico. Il primo, oggi alle 15, su
Il tempo in prospettiva trasversale. A esso saranno collegati dei seminari sul ruolo del tempo nella fisica e sulle sperimentazioni sul tempo effettuate nella scuola primaria. Ne parleranno Sebastiano Sonego, Paola Favaron, Emanuela Vidic e Daniela Gaspari.