Venanzio Ortis: 30 anni fà l’oro agli Europei di Praga

ATLETICA- 30 anni fa il trionfo di Venanzio Ortis30 anni, ma quel record non li dimostra: Il 2 settembre 1978 Venanzio Ortis originario di Paluzza agli europei di Praga vince l ‘ oro nei 5.000 e l’ argento dei 10.000 con primato italiano (27 ‘ 31 " 48) . Inoltre nello stesso anno conquista il titolo italiano nei 10.000. Mai nessun atleta Italiano era arrivato a tanto Venanzio ha iniziato a gareggiare nel 1969 mettendosi subito in evidenza facendo segnare il miglior tempo dell’anno sui 1000 metri nella categoria "ragazzi". Vinse poi il campionato italiano allievi sui 1000 m e sui 3000 m, conquistando negli stessi anni anche un campionato nazionale allievi nello sci di fondo, disciplina che poi abbandonò per dedicarsi esclusivamente all’atletica leggera. A livello juniores conquistò un secondo posto nel prestigioso Cross delle Nazioni.

Raggiunse l’apice della sua carriera nel 1978, all’età di 23 anni. Il 16 agosto stabilì il primato italiano sui 5000 m finendo al terzo posto al Meeting di Zurigo con il tempo di 13’20"8, battuto solo dal primatista del mondo Henry Rono e dal campione di casa Markus Ryffel. Il 29 agosto, ai campionati europei di Praga, partecipò alla corsa dei 10000 m, gara d’esordio della manifestazione, giungendo secondo dietro al finlandese Martti Vainio e stabilendo, con il tempo di 27"31’48, il nuovo record italiano (mezzo minuto meglio del precedente primato) e la sesta migliore prestazione mondiale di sempre. Il 2 settembre si aggiudicò infine il titolo di campione europeo dei 5000 m con uno sprint vincente sullo stesso Ryffel e sul sovietico Aleksandr Fedotkin, giunti secondi ex-aequo. Fu il primo titolo continentale per l’Italia in una gara di fondo, molti altri ne seguiranno negli anni successivi.

La sua promettente carriera fu bloccata l’anno seguente da un infortunio e dalle successive complicazioni che gli impedirono di gareggiare alle Olimpiadi di Mosca. Si ripresentò alle gare nel 1981, anno in cui ottenne come miglior risultato il quarto posto in Coppa del Mondo sui 10000 m, oltre a migliorare il record italiano sui 5000 m. Afflitto da ulteriori problemi fisici, nel 1983 abbandonò definitivamente le competizioni.

È rimasto legato al mondo dell’atletica essendo stato consigliere nazionale della FIDAL per due anni e presidente della Libertas Udine per un quadriennio. È laureato in scienze forestali e attualmente è vicepresidente dello staff organizzatore della Maratonina di Udine.