Paularo: a chi può interessare l’ultimo albero di gelso?

di Dino Menean.

L’ultimo albero di gelso. Non interesserà a nessuno, a chi può interessare l’abbattimento di un albero. Anche se questi era l’ultimo albero di gelso del mio paese. In un mondo dove si susseguono guerre, rivoluzioni, catastrofi ecologiche, sconquassi economici. Come può un mondo sì fatto occuparsi di simili inezie. Ma era l’ultimo albero di gelso del mio paese. Io, vi avevo raccolto i bachi quando ero bambino. Li portavamo presso la vicina Villa Calice. Dove una piccola azienda tessile ne ricavava la seta. Poi avevo giocato tra i suoi rami con gli amici, con i compagni di scuola. E ancora ci salivo quando ero un giovanotto. E lassù appollaiato, contemplavo il mio bel Paularo distendersi nella valle sottostante. Ultimamente ci appendevo tra i sui rami la bandiera per la festa del lavoro, il primo maggio. L’albero era ancora imponente; ma ormai vecchio e logoro, il tronco ammuffito e corroso all’interno. Probabilmente, anzi certamente, sarebbe caduto su se stesso, afflosciato, nel tempo col tempo. Ma vederlo oggi abbattuto da una motosega mi ha creato un dolore inspiegabile nell’anima. Me ne stavo lì confuso. Vedevo il paese, le case, la parrocchia sulla collina, il monte Sernio levarsi alto dentro il cielo. Un giorno scompariranno, pensavo. Anch’io finirò un giorno e nessuno si chiederà di noi. È un mondo che corre pazzamente verso l’ignoto. Un mondo che tutto divora. Tutto dimentica. Ho raccolto un ramoscello me lo sono portato a casa. In quel ramoscello c’era la mia infanzia, la mia giovinezza, la mia vecchiaia e ancora qualcosa di più che non saprò mai.

2 Risposte a “Paularo: a chi può interessare l’ultimo albero di gelso?”

  1. non mi pare PAularo, qualla vigna in lontananza non credo si trovi a Paularo

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