Ragogna: finta commercialista truffa e raggira per 300mila euro

Sembra quasi la trama del film "Prova a prendermi", ma qui però l’abilità della prptagonista è di gran lunga inferiore al personaggio interpretato da Leonardo di Caprio; e se non sai trasformarti continuamente prima o poi ti beccano Ed è quello che è successo ad una signora originaria di Ragogna che è stata denunciata a piede libero. Una truffa da 280 mila euro. E’ quella messa in atto da F.N., una donna di 48 anni, nata a San Daniele del Friuli, che spacciandosi per un dottore commercialista ha raggirato diverse persone per nove anni. Con la scusa di avviare le procedure per il recupero di rimborsi tasse e contributi versati, la donna si faceva consegnare ingenti somme di denaro. Nella sua rete sono finiti artigiani, pensionati e casalinghe. Ad una parrucchiera di San Daniele del Friuli sono stati sottratti oltre 121 mila euro. Grazie alle denunce, i carabinieri di Osoppo (Udine) sono riusciti a mettere fine alla truffa. La donna, alla quale e’ stata sequestrata un’automobile, un cellulare, mille euro in contanti e varia documentazione fiscale, e’ stata denunciata in stato di liberta’

2 Risposte a “Ragogna: finta commercialista truffa e raggira per 300mila euro”

  1. Aggiornamento del 10/01/2009

    Si spacciava per una commercialista e carpiva la buona fede di piccoli imprenditori della zona, ai quali ha sottratto circa 300 mila euro nel periodo compreso tra il 2000 e l’anno scorso. La donna, 48 anni, residente a Ragogna, è stata denunciata per truffa aggravata continuata ed esercizio abusivo della professione di commercialista.
     

    Il tutto è stato scoperto dopo una lunga indagine dei carabinieri di Osoppo, ai quali si era rivolta una delle persone raggirate. In poco tempo i militari dell’Arma sono riusciti a raccogliere le denunce di altre sei persone, residenti a Ragogna e San Daniele, ai quali la sedicente commercialista prometteva una corsia preferenziale con il fisco. In pratica la donna, che si presentava come un’esperta di pratiche di rimborso con l’Agenzia delle entrate, Inps e altri enti, riusciva a farsi anticipare piccole (e grandi) somme dagli imprenditori, ma anche da artigiani e casalinghe.
    In un caso risulta che da una parrucchiera sandanielese le siano stati consegnati ben 121 mila euro (in nove anni), mentre all’ignara imprenditrice non sono mai stati restituiti soldi dal fisco.
    Le scuse della “falsa commercialista” erano ovviamente le solite: i ben noti ritardi dell’apparato burocratico dell’amministrazione pubblica.
    I carabinieri dopo aver lavorato a lungo “sotto traccia” sono arrivati, con l’autorizzazione della Procura di Udine, a mettere la mani su un personal computer, sul telefono cellulare e hanno anche sequestrato una potente automobile (Bmw) in uso alla donna oltre a mille euro in contanti. Durante una perquisizione nella casa sono stati sequestrati numerosi documenti relativi a pratiche varie (molti i faldoni al vaglio degli inquirenti), dai quali è emerso che non ci sono coinvolte solo le sette persone che hanno presentato denuncia. I carabinieri del Comando provinciale sono infatti convinti che, loro malgrado, siano molti altri gli imprenditori coinvolti nella truffa prolungata nel tempo (almeno nove anni). I militari dell’Arma invitano tutte le persone che pensano di riconoscere nella donna la commercialista di fiducia, di recarsi in caserma per verificare l’andamento delle loro pratiche.
    Oltre al danno ci potrebbe essere anche la beffa, in quanto la “commercialista” potrebbe aver incassato somme di denaro destinato a pagamenti con il fisco, e quindi gli imprenditori o altri soggetti si troverebbero a dover fare i conti con l’Agenzia delle entrate o con l’Inps per omessi versamenti e altre irregolarità.
    L’indagine, a detta degli inquirenti, quasi sicuramente (a giudicare dalle pratiche intestate trovate a bordo dell’automobile sequestrata e a casa delle 48 enne) potrebbe estendersi ancora e la somma di denaro derivante dalla truffa dovrebbe essere decisamente più consistente.

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