Agriturismo: tutti i numeri del “turismo verde” in Friuli

Il Servizio statistica della direzione Finanze della Regione, in collaborazione con l'ERSA, ha prodotto una fotografia delle aziende agrituristiche presenti sul territorio regionale a dicembre 2009. ''Nel report prodotto – spiega l'assessore competente Sandra Savino – viene anche riportata l'analisi sulle caratteristiche quantitative e qualitative delle presenze turistiche nazionali e straniere per valutare il fenomeno del 'turismo verde' negli esercizi ricettivi del Friuli Venezia Giulia''.
Alla data del 31 dicembre dello scorso anno sono state registrate 523 aziende turistiche, l'8,7 per cento in più rispetto al 2008. Sono aumentati gli agriturismi che offrono alloggio e ristorazione, per contro sono diminuiti quelli autorizzati a svolgere anche altre attività.
I posti letto nelle 261 strutture agrituristiche autorizzate all'alloggio sono più di 3.200, aumentati del 3 per cento rispetto al 2008 e del 62 per cento rispetto al 2003. I posti a sedere (più di 19 mila) offerti dai 401 agriturismo autorizzati alla ristorazione sono aumentati della stessa percentuale (3 per cento) rispetto al 2008 e di oltre il 25 per cento rispetto al 2003.<br />
Nonostante questo exploit degli ultimi anni, però, la ricettività degli agriturismi in regione è inferiore alla media nazionale, mentre l'offerta di posti a sedere per la ristorazione è tra le più alte in Italia, preceduta solo da Lombardia e Sardegna. Gli agriturismi sono maggiormente concentrati nelle zone del Collio, dei Colli orientali e del Carso e nelle località di Cividale del Friuli, Cormons, Duino-Aurisina e Prepotto si contano oltre 15 aziende in loco.
Il cosiddetto ''turismo verde'' attira un numero sempre crescente di turisti: nel 2009 gli arrivi registrati negli agriturismi della regione sono stati 44.744, il 13,2 per cento in più rispetto all'anno precedente. Nonostante la sfavorevole congiuntura economica abbia influito negativamente sul numero di pernottamenti, le presenze sono aumentate del 7,9 per cento rispetto al 2008, mentre quelle registrate dagli esercizi ricettivi della regione sono diminuite dello 0,5 per cento.
A scegliere gli agriturismi sono prevalentemente i turisti italiani (61 per cento) provenienti da Lombardia e Veneto; oltre la metà delle presenze straniere provengono da Austria e Germania.