Alitalia e Titanic: basta dare la colpa all’orchestra!


Questo modo di fare informazione mi ha veramente stufato ed ho deciso di denunciare pubblicamente questi mezzucci giornalistici  per scaricare le colpe su chi non ne ha o comunque nascondere e tutelare chi le colpe le ha davvero. Quindi io mi schiero: si mi schiero con l’orchestra!

Cos’è che mi ha fatto incavolare? Ecco qua: questo è il modo in cui  alle venti comincia il servizio del Tg1 sulle vicende Alitalia: "Colpa dei piloti e dei sindacati". Il testo della notizia ricapitola i punti salienti della giornata dando conto anche dei festeggiamenti a Fiumicino alla notizia della rottura delle trattative. Ed anche qui il punto di vista dell’ammiraglia dell’informazione Rai è senza zone d’ombra: l’immagine evocata per descrivere "la bizzarra protesta" è quella dell’orchestrina che suona, mentre il Titanic affonda. Con questa metafora "musicale"  la rete ammiraglia in pratica addossa la colpa della crisa e del fallimento della trattativa ai dipendenti e ai sindacati; per il telegiornale di Gianni Riotta sono cancellati in un colpo 30 anni di mala gestione, l’aver buttato nel cesso l’accordo con AirFrance e il tentativo dei soliti noti "imprenditori Italianio illuminati" di speculare sulle disgrazie nazionali. Ma quello che mi ha fatto più incazzare è la metafora sull’orchestra che suonava sul Titanic! Io ho suonato per ben 17 anni con un’orchestra (i Salvadis) e abbiamo percorsotutto il Friuli e qualcosina anche il Veneto. Dovete sapere che un’orchestra che fa spettacoli dal vivo in luoghi pubblici ha dei precisi compiti e obblighi anche di "ordine pubblico". Ci è capitato un pò di tutto in quei 17 anni: dalla tromba d’aria che sta per sradicarti il tendone dove stai suonando, al malore di una persona del pubblico, alla rissa tra avventori ubriachi, al delegato della SIAE che viene rincorso dagli organizzatori dopo aver affibbiato una multa, alla gente inviperita per aver trovato le gomme delle macchine tagliate e anche a matrimoni che stanno per andare a quel paese il giorno stesso delle nozze. In tutto questo (casino) la regola fondamentale per i musicisti è quella di dare chiare indicazioni sul da farsi in caso di pericolo: comunicare le uscite di sicurezza, indicare dove portarsi per evitare che la gente possa calpestarsi l’uno con l’altra, segnalare le posizioni degli estintori ecc. ; ma soprattutto per evitare che l’episodio che sta capitando possa degenerare ulteriormente e quindi l’orchestra quando è possibile DEVE continuare a suonare. Sì, deve; per cercare di sedare gli animi e calmare le persone e così non lasciare troppo in evidenza la situazione pericolosa, cosa che potrebbe amplificarla ulteriormente e provocare un effetto valanga. Spero che tutti capiscano che sul Titanic la colpa di quello che stava succedendo non era dell’orchestra, ma dell’incapacità di chi governava la nave. I valorosi colleghi del Titanic sono paragonabili a coloro che fanno il loro dovere fino all’ultimo, anche a costo di non tutelare la propria incolumità. Vorrei dire a quelli del Tg1,  che facendo informazione solamente amplificando e fiancheggiando la demagogia di chi stà al potere, si comportano esattamente come la famigerata orchestra del Titanic: stanno scrivendo e raccontando un mondo, una realtà  che non esiste più e che prima o poi li farà affondare. Insieme al Titanic … (Al)Italia.<br />

3 Risposte a “Alitalia e Titanic: basta dare la colpa all’orchestra!”

  1. Amico , la situazione effettiva di Alitalia , non si è sentita su alcun media.

    Il turco alla predica.

    Più esattamente i turchi ( i media ) predicano in turco e sai cosa si capisce ?

    D’accordo sulla mala gestione.

    Clientelismo a manetta.

    Io prendevo Alpi Eagles per non subire la spocchia di quei quattro figuri.

    Lascia che se la giochino , stavolta i nodi vengono al pettine .

    Silvio ci sa andare per strada e non è privo di pelo.

    Mandi.

  2. D’acuardi cun te, Alduti inrabiât.

    Dome che a mi mi displâs che lis robis nus vegnin contadis cemût che

    al ordene il re. Pusibil che no si necuarzin che il re al è crot e bausâr?

    Gno nono al dave simpri la colpe al mus, cuant che lis cumieris no jerin

    dretis, ma nô o savevin il parcè:

    Il nono al viodeve pôc e si judave

    cul vin.

    Distu che al sedi sucedût cussì ancje culà vie, in (Al)Italie?

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