Amaro: fatta saltare la cassaforte dell’Ipercoopca


Ignoti hanno fatto saltare la cassaforte del supermercato ‘Ipercoopca’ del centro commerciale ‘Le valli di Carnia’ di Amaro. Ma poi se ne sono andati senza un euro. L’esplosione, infatti, che ha causato gravi danni alla struttura, ha completamente distrutto anche il denaro contenuto nella cassaforte. Il fatto e’ avvenuto la notte scorsa. L’Autorita’ giudiziaria e’ stata informata dai Carabinieri che hanno avviato indagini.

Una risposta a “Amaro: fatta saltare la cassaforte dell’Ipercoopca”

  1. Hanno atteso la notte di Natale per introdursi furtivamente nell’Ipermercato Coopca del Centro commerciale “Le Valli di Carnia” di Amaro. Hanno fatto saltare la cassaforte con l’acetilene e sono fuggiti con un bottino di 8 mila. Un “regalo” un po’ misero rispetto alle aspettative dei ladri, probabilmente attirati dai guadagni fruttati al supermercato la vigilia di Natale. I malviventi però non hanno fatto i conti con la potenza dell’esplosione, che ha distrutto parte del denaro, danneggiando anche la struttura.

    Il colpo è stato messo a segno poco prima delle 3 di notte del 25 dicembre, da due persone con il viso coperto, che si sono introdotte nel Centro commerciale puntando subito alla cassaforte della Coopca. Per farla saltare, è stata utilizzata una miscela acetilenica, anche se non si esclude l’impiego di esplosivo. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Tolmezzo insieme agli agenti dell’Italpol. Alla centrale operativa dell’istituto di vigilanza, l’allarme è scattato alle 2.53, dopo che al Centro commerciale di Amaro si era verificata un’esplosione. Due minuti dopo una pattuglia era già sul posto: come ha reso noto l’Italpol, la porta antipanico era aperta, l’illuminazione assente (perché manomessa) e c’era un forte odore di miscela esplosiva e fumo. I primi ad entrare nella struttura, hanno compreso immediatamente che la cassaforte interna era stata fatta esplodere con l’acetilene o con dell’esplosivo.

    In breve tempo, nel supermercato della Coopca, sono giunti il direttore del Centro commerciale e il comandante dell’istituto di vigilanza, il tenente Giuliano Romanin. Dopo i primi riscontri, sono stati individuati i fili elettrici utilizzati per dare l’innesco e sono stati visionati i filmati delle telecamere a circuito chiuso. Grazie ai video, vigilantes e carabinieri sono stati in grado di ricostruire l’accaduto. Ad agire due uomini coperti da passamontagna, vestiti con abiti scuri, ripresi con due borsoni e un piede di porco. Un’azione durata meno di due minuti, che ha fruttato 8 mila euro in contanti. Molto del denaro è rimasto a terra bruciato dall’esplosione. Una rapidità che fa pensare che i ladri conoscessero bene le caratteristiche del Centro commerciale. Ingenti i danni all’edificio e alle attrezzature elettroniche. I rilievi scientifici sono stati effettuati dal nucleo investigativo dell’Arma dei carabinieri di Udine. Come ha spiegato il comandante della Compagnia dei carabinieri di Tolmezzo Mauro Bonometti, le indagini sono in corso. «Si tratta di un episodio isolato per questo territorio – ha affermato – in tre anni che mi trovo a Tolmezzo, questa è la prima volta che mi capita una cosa del genere. Siamo fiduciosi – ha concluso – ci auguriamo di poter arrivare quanto prima all’individuazione dei responsabili. Per questo stiamo facendo molta attenzione anche ai minimi particolari».

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