Fra i tanti e diversificati appuntamenti gastronomici della Carnia, sicuramente particolare è quello rappresentato dalla “Festa del gambero” che si svolgerà questo week-end di fine luglio. Amaro e i gamberi, un legame che ha origine nei tempi antichi allorquando le risorgive che abbondavano nella piana di Amaro, posta alla confluenza dei fiumi Fella e Tagliamento, erano popolate da numerosissimi gamberi di acqua dolce, che erano la delizia degli intenditori e un buon aiuto a integrare la non ricca base alimentare della popolazione. Nell’immaginario popolare il gambero si collegava pure col mondo magico e del mistero, tanto che una simpatica leggenda locale parla delle “rude bestie” che levavano minacciose le loro chele contro le donne intente a lavare i panni nei corsi d’acqua all’aperto. Il gambero è pure presente nello stemma e nel gonfalone comunale amarese. Sabato e domenica si celebrerà il gambero soprattutto in senso culinario con la preparazione di gustosi piatti a base di gamberi di fiume preparati secondo tradizionali ricette, tra le quali sicuramente meritano di essere citate la “zuppa di gamberi di fiume con fagioli alla friulana” e quella tipica locale dei “gamberi all’amarese”.