Che Agemont si occupasse di ricerca e innovazione a 360 gradi, lo sapevamo; la cosa che non tutti sanno però è che ora l’agenzia si mette a correre sulle piste ghiacciate dei bob. Un nuovo bob a due da competizione Agemont, fucina di idee industriali, anche al servizio dello sport. Un modo anche questo per la crescita del territorio. È con questo obiettivo che Agemont, l’Agenzia per lo sviluppo economico della montagna, ha partecipato al progetto di ricerca “Sport aerodynamics” dell’università di Udine, che ha portato alla realizzazione di un nuovo modello di bob a due capace di ottenere elevate prestazioni anche a livello internazionale. <
Grazie alla ricerca, che ha coinvolto diverse realtà del territorio, fra cui anche MarMax, uno dei laboratori ubicati all’interno del Centro di Innovazione Tecnologica di Agemont, il bob è stato in grado di ottenere, in prova, una velocità di oltre 138 Km/h grazie al nuovo progetto della sua carena.
«Come preside della facoltà di Ingegneria e presidente di Agemont – indica Alberto Felice De Toni – sono doppiamente orgoglioso per i risultati ottenuti da questo progetto, che ha portato alla realizzazione di un nuovo modello di bob altamente competitivo a livello internazionale. Si tratta di un’iniziativa che, mettendo la ricerca avanzata a disposizione di una disciplina sportiva di montagna, contribuisce a dare prestigio al territorio. Anche lo sport, infatti, può rappresentare un’occasione per dare visibilità all’area montana con ricadute positive, ad esempio, nel settore turistico».
Coordinato dai docenti Alfredo Soldati e Stefano Filippi, il progetto ha preso le mosse dalla tesi di laurea dell’atleta friulano Giulio Moretti, vicecampione italiano, nel 2007, insieme Michele Menardi di Cortina d’Ampezzo che ha collaborato all’iniziativa