Arta Terme: a metà febbraio 2011 riaprono le Terme

Le terme di Arta riapriranno entro la metà del mese dopo lo stop improvviso del 31 dicembre scorso, in piena stagione invernale, a causa del mancato rinnovo della gestione da parte del Comune. È insomma come se in una partita ad eliminazione diretta di Champions una squdra, andata sotto con un autogol riesce a segnare la rete del pareggio ma la qualificazione va in fumo perchè in trasferta i gol valgono doppio.
Il Comune infatti, in attesa della pubblicazione del benedetto bando di gara europeo per la gestione a lungo termine (e il rilancio) delle storiche terme, ha optato per l’affidamento della gestione provvisoria a Promotur  la società regionale che gestisce gli impianti di risalita. L’accordo sarà formalizzato a giorni. Per Promotur si tratta di un ritorno ad Arta  dopo che la società era stata chiamata dal Comune in tutta fretta nella primavera del 2009 ad occuparsi della gestione dello stabilimento termale (non proprio la sua “mission”) e si era ben comportata nel biennio successivo riuscendo a risollevare le sorti delle terme anche con buone presenze (8.100 nel 2010, +3% rispetto all’anno precedente). Un gol pesante, dunque, per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marlino Peresson, ma una rete inutile, tornando alla metafora iniziale, per salvare la stagione invernale, quella che puntava sull’abbinata tra terme e piste da sci dello Zoncolan. Se infatti il centro wellness e le terme riapriranno come garantito dal Comune entro la metà di febbraio, sarà impossibile portare gli ultimi partecipanti alle settimane bianche in Carnia ad Arta: insomma, i buoi saranno già fuggiti dalla stalla e si potrà soltanto pianificare il rilancio della struttura per la stagione estiva riallacciando il filo interrotto bruscamente a fine 2009 ad esempio con l’importante rapporto di collaborazione con l’Ass3 per i servizi di fisioterapia con prestazioni a totale carico del sistema sanitario nazionale.<br />
L’autogol del resto il Comune l’aveva già realizzato a fine dicembre non rinnovando per tempo la convenzione per la gestione provvisoria di Promotur e non avviando tempestivamente il bando europeo. Improvvisamente una delle frecce all’arco del turismo in Carnia si era spezzata. «Ammettiamo l’errore di valutazione – spiega il sindaco di Arta Terme, Marlino Peresson – potendo riscrivere la storia agiremmo in maniera diversa anche se le colpe non sono solo nostre. C’era la questione dei contratti a termine di Promotur che necessitavano un’interruzione di almeno 15 giorni». Il sindaco però conferma che «per evitare l’inghippo sarebbe bastato far concludere il contratto di gestione alla fine di gennaio salvando così gran parte della stagione invernale». Sul futuro delle terme però il sindaco ha le idee chiare. «Gestione per un anno a Promotur e intanto via al bando europeo di otto anni rinnovabile di altri otto per rilanciare la struttura e farla diventare cardine del turismo in Carnia, anche grazie all’aiuto degli imprenditori locali che devono avere le terme come punto di riferimento. Servono almeno 3,5 milioni per completare l’area wellness che deve diventare il cardine dello stabilimento». Il Comune chiederà altri fondi alla Regione, il resto lo metteranno i nuovi gestori. Tanto per dimenticare il clamoroso autogol di fine 2010.

2 Risposte a “Arta Terme: a metà febbraio 2011 riaprono le Terme”

  1. Buongiono, sono il commentatore che ha provocato i tui strali alla notizia della chiusura delle terme alla fine dello scorso anno.
    Ricordi? scrivevo proprio qs testuali parole:

    "tutti sapevano della scadenza del 31 dicembre e nessuno a  programmato per tempo le carte o le mosse o quel che si vuole per garantire in piena stagione invernale una soluzione di continuità.
    In modo specifico punto il dito contro l'Amministrazione Comunale, proprietaria delle  terme e chiamata dallo statuto comunaale a garantire lo sviluppo del suo territorio e lo "stare bene" dei propri cittadini.
    e'  ridicolo e riduttivo affermanre a natale di essere in contatto con Tondo, il contatto con tondo doveva essere a ferragosto o anche prima…..E poi il BANDO, che fine ha fatto, dov'è, cosa ha preparato l'amministrazione Comunale?…….."

    e tu? ti preocupavi di sapere chi ero perchè era "….facile puntare il dito contro l'Amministrazione comunale…."
    Adesso il sindaco ha confermato ciò che avevo detto io "….amettiamo un errore di valutazione…" ha detto!
    e l'autore dell'articolo parla di autogol dell'Amministrazione comunale!
    Se riportavi anche l'articolo più piccolo comparso sempre ieri sul Messaggero proprio sotto a quello che hai riportato, dovevi scrivere che la minoranza del Consiglio Comunale di Arta Terme e i vertici di Promotur hanno accusato l'Amministrazione Comunale di ritardi e di inadempienze e l'hanno pregata i fare presto……
    Capisco che con questo atto è incominciata la campagna elettorale ad Arta Terme ma evidenzia la dura realtà: in questi anni non si è saputo o voluto affrontare in modo diretto e "competente" il problema terme affidandosi a soluzioi tampone senza andare al fondo del problema e senza mai coinvolgere nessuna realtà presente nel territorio, sottovalutando il problema come ha ben detto il sindaco.

    Senza rancore, solo per amore della verità e ringraziandoti  per gli spazi di comunicazione che offri comunque a tutti.
     

  2. Aggiornamento del 03/02/2011

    PD: Marsilio, presidente Promotur mantenga ruolo istituzionale

     Stefano Mazzolini, in qualità di presidente di Promotur, dovrebbe mantenere un atteggiamento super partes, di tipo istituzionale, come da mandato ricevuto, che prevede la gestione di un bene comune e di pubblica utilità per mirare a uno sviluppo economico del territorio montano piuttosto che inseguire logiche di stampo politico.

    La critica giunge dal consigliere regionale del PD Enzo Marsilio che entra nel merito della questione.

    Invece Mazzolini – afferma il consigliere del PD – al di là di ogni regola di etica istituzionale e di buon senso, partecipa a una riunione ad Arta Terme con i consiglieri di minoranza e l'ex senatore della Lega Nord Moro per esprimere una chiara opinione di parte e fare della pure e semplice strumentalizzazione politica. Infatti, rilascia sorprendentemente dichiarazioni che bacchettano l'operato dell'Amministrazione comunale e danno voce alla minoranza, senza preoccuparsi minimamente di preferire, come avrebbe dovuto fare, un confronto con l'intero Consiglio comunale.

    Al termine – aggiunge Marsilio – il presidente Mazzolini va ancora più oltre e, in perfetto politichese, auspica che Regione e politica possano sostenere Promotur nell'idea di ampliare la struttura termale realizzando un'area dedicata al wellness.

    Mi sono rivolto pertanto al presidente Tondo – evidenzia Marsilio – per chiedere se ritenga corretto il comportamento tenuto per l'occasione dal presidente di una società regionale e se non ritenga invece opportuno invitare Mazzolini a esercitare il mandato nel rispetto delle deleghe ricevute, così da rivolgere il suo impegno alla promozione dello sviluppo turistico del territorio piuttosto che perseguire scopi di natura politica.

    Inoltre Marsilio ha chiesto a Tondo se, in base a quanto dichiarato dal presidente di Promotur, l'Amministrazione regionale disponga di una posta di bilancio per realizzare il progetto di wellness, come del resto già previsto dal Comune di Arta Terme dai programmi di ampliamento e ristrutturazione degli stabilimenti termali.

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