Arta Terme: anche gli Austriaci interessati alla gestione delle Terme

di Tanja Ariis

Fra i possibili futuri gestori delle terme c’è anche una proposta austriaca. Lo rende noto, nel rispondere alle critiche del consigliere regionale del Pd Enzo Marsilio alla Regione il collega del Pdl Luigi Cacitti. Si apprende così della visita, una settimana fa, allo stabilimento carnico di un’azienda d’oltreconfine, specializzata del settore. Ogni week-end molti friulani si recano nelle terme austriache attratti da servizi e prezzi accattivanti e ora si cerca una risposta solida anche per lo stabilimento di Arta. «Consapevoli che il tema terme – spiega Cacitti – deve trovare una soluzione definitiva e duratura, sono stati organizzati in questi mesi diversi incontri con un considerevole numero di aziende disponibili a valutare la gestione in proprio delle terme, fra queste anche una proveniente dalla vicina Austria, con conseguenti sopralluoghi e scambio di notizie, per approfondire e sviscerare ogni problematica. A breve ci sarà un incontro con gli amministratori di Arta, con gli albergatori della zona e con i referenti di Promotur per definire una strategia comune che porti ad una soluzione condivisa e definitiva». Cacitti parla di attenzione massima da parte della Regione in questi anni nei confronti delle Terme di Arta e ricorda di aver promosso, proprio in occasione della paventata chiusura dello stabilimento, un’iniziativa in consiglio regionale «che ha portato alle casse del Comune di Arta la bellezza di mezzo milione di euro, per poter acquistare per tempo le attrezzature necessarie e per completare alcuni lavori indispensabili per la continuazione delle attività». È stata incaricata subito Promotur per la gestione provvisoria, durata poi fino a fine 2011 e che garantito «il funzionamento delle Terme e la riassunzione di tutto il personale». Cacitti spiega di aver ottenuto, col Comune, il riconoscimento da parte della Comunità montana della valenza sovraccomunale dello stabilimento, «ottenendo di fatto per la prima volta» uno stanziamento sostanzioso per l’attuazione delle opere programmate. Intanto la Regione, sempre su sollecitazione di Cacitti, ha riconosciuto al Comune altri 20 mila euro per la gestione delle terme a fine stagione così da non chiuderle anticipatamente. «In questi giorni – conclude Cacitti – si valuta la possibilità d’intervenire a sostegno del Comune per uno stanziamento di quasi un milione di euro».