Arta Terme: il Sindaco Peresson taglia l’erba a lato delle strade con la falce

Se quelcuno si stupisce della cosa è solo perchè non conosce bene quanto sia tostio e deciso il Sindaco di Arta Terme Marlino Peresson che fra di se avrà pensato: chi fa da se fa per tre e anche per l’Anas in questo caso. Anche il sindaco di Arta Terme ha deciso di seguire questo motto e, inforcata la falce, quella di una volta, con falcetto in legno e pietra pomice per “dare il filo alla lama”, si è recato ad abbellire il proprio paese. Marlino Peresson ha deciso di sopperire a mancanze di altri, per favorire l’economia, la vivacità e il decoro del suo paese, vissuto non solo come sindaco, ma anche come privato cittadino. Alle prime ore dell’alba quanto stavano percorrendo la statale 52 bis, quella che da Passo Monte Croce Carnico attraversa tutta la vallata del But verso Tolmezzo, gli automobilisti hanno notato un personaggio che, con fare anonimo, falciava l’erba della rotonda e dei bordi della strada rimasta in capo all’Anas. Pochi hanno riconosciuto in questo personaggio il primo cittadino della stazione termale carnica: erano le 7 del mattino, troppo impegnati per recarsi al lavoro. Chi invece ha conosciuto in questo personaggio, che con fare dimesso, quasi a schernirsi, rendeva più accogliente il paese, è stato l’ex vice presidente del Senato, Francesco Moro, che ha espresso parole di compiacimento per l’operato del sindaco, e di rammarico per i lavori «lasciati a metà da parte dell’Anas». «Avrei preferito un’azione più visibile, con tutto il consiglio comunale a falciare i bordi della statale 52 bis», ha detto Moro, che avrebbe preferito un’azione dimostrativa per dare una scossa a chi non ha ancora portato a termine i lavori. Il sindaco invece ha preferito un’azione meno dimostrativa, ma più pratica. «A suo tempo abbiamo già riferito della situazione di questa strada con l’assessore alla viabilità della Regione, Riccardo Riccardi.” ha detto invece il sindaco ricordando che «l’Anas non ha portato a termine i lavori previsti su questo tratto». Un mancato intervento, una non puntualità che fa propendere diversi amministratori a sperare che anche questo tratto passi di competenza a Friuli Venezia Giulia Strade. Nel frattempo però si imponevano alcuni lavori di manutenzione da portare a termine. Si schernisce Peresson, non vorrebbe pubblicità: quello di ieri è stato solo un gesto spontaneo di «cittadino di Arta Terme e della Carnia». Anzi, il sindaco ricorda anche di aver utilizzato la falce per i lavori. I detriti del decespugliatore avrebbero potuto arrecare danni agli automobilisti, in special modo turisti.<br />