Banche clausole e altri accidenti


Un contratto è un accordo tra due o più parti per costituire, regolare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale. Questo concetto universale va applicato anche all’apertura di un conto corrente o all’accensione di un mutuo , dove il termine “accensione” non significa che dovete dare fuoco alla sede della banca mentre lo stipulate. Tutte le clausole che firmerete e che con grande probabilità (non) leggerete prima, servono a tutelare entrambi i contraenti da possibili fregature che l’uno volesse tirare all’altro. Insomma: “pacchi” chiari e amicizia lunga. Alcune di queste clausole possono sembrare un tantino sbilanciate a favore della banca, come ad esempio quella che la autorizza a modificare unilateralmente le condizioni del contratto di conto corrente bancario. Funziona così: ti scrivono a casa o via e-mail, che da un certo giorno, l’interesse che ti danno per i soldi depositati sul tuo conto diminuirà e tu lo puoi solo accettare. Allora io ho provato una volta a mandargli una lettera dicendo di aver deciso che dal mese successivo, l’interesse che mi dovevano sarebbe dovuto raddoppiare; (stranamente) non mi hanno risposto. Quindi la banca può, voi no. Se invece chiedi un mutuo, fanno una radiografia completa a te ed alla tua famiglia per sapere se sei in grado di sostenerlo. Capita di rimanerci anche un pochino male magari perché ti sei rivolto proprio a quella banca lì, dal momento che ci lavora uno conosciuto nell’osteria “ai amîs” del paese. In ogni caso fanno una verifica, attraverso la “centrale interbancaria”, se dovessero risultare eventuali protesti a tuo carico o se, al contrario, sei un buon pagatore e stabilire se possono darti fiducia. Ma se io volessi capire con esattezza se posso o non posso fidarmi della mia banca cosa dovrei fare? Dovrei andare a guardare il loro bilancio; il bilancio altro non è che la fotografia istantanea della banca e del suo patrimonio. Peccato però che Mario Draghi, governatore della Banca d’Italia e presidente del Financial Stability Forum, recentemente abbia dichiarato che “tutte le banche devono tirare fuori gli asset tossici (titoli spazzatura come i subprime, non più esigibili) dai loro bilanci” e che è necessario che “si faccia luce sulla qualità dei bilanci bancari”. Ma come sarebbe: mi rivoltate come un calzino e voi invece fate i difficili? Comunque cerchiamo di non essere sempre pessimisti: anche con la crisi finanziaria attuale le banche continueranno come sempre a prestarti del denaro. L’importante è che tu possa dimostrare di non averne bisogno.