Buja ricorda i Friulani che costruirono la Transiberiana


Una conferenza sul contributo dato dai friulani alla realizzazione della celeberrima Transiberiana si terrà venerdì 24 ottobre, alle ore 19, presso la biblioteca comunale di Buja. Interverrà nelle vesti di relatrice un’importante figura del giornalismo russo: la professoressa Elvira Kamenscikova, già autrice di un libro sugli italiani che lavorarono alla Transiberiana e di un altro sul fotografo bujese Giovanni Minisini, il quale fu professionalmente attivo anche nella città di Irkutsk, località della Russia siberiana centrale. I lavori della Transiberiana iniziarono nel mese di marzo del 1891, con la costruzione del tratto Miass-Celiabinsk e la posa delle rotaie venne completata il 16 ottobre del 1916. La forza lavoro impiegata arrivò a contare circa 90 mila uomini, molti dei quali condannati ai lavori forzati. In migliaia morirono per le terribili condizioni in cui erano costretti ad operare. “In questi giorni – spiega il sindaco Luca Marcuzzo – la professoressa Kamenscikova sta visitando la nostra regione grazie al sostegno dell’Ente Friuli nel Mondo ed è alla ricerca dei discendenti dei friulani che lavorarono alla costruzione della Transiberiana. Intende infatti raccogliere del nuovo materiale per un’ulteriore pubblicazione. Alla conferenza saranno presenti numerosi studiosi, nonché gli stessi rappresentanti dell’Ente Friuli nel Mondo, guidati dal presidente Giorgio Santuz. Ci sarà pure il signor Romano Rodaro, residente a Parigi ma bujese di origine, che ha messo assieme una cospicua documentazione in occasione dei suoi viaggi a Irkutsk, dove ha trovato tracce di un antenato che aveva messo su famiglia proprio in quei luoghi. In conclusione terremo un rinfresco. Sempre nella giornata di venerdì avremo anche il piacere di accompagnare la professoressa Kamenscikova a visitare le scuole di Buja ed il nostro territorio”