Carnia: anche il Sindaco di Paluzza tra i partecipanti alla maratona di New York


dal MV di oggi

Stavolta tra i maratoneti carnici a New York non c’era l’ex Procuratore della Repubblica, Enrico Cavalieri che ha “snobbato” la Grande Mela per altri impegni agonistici in giro per il mondo, ma la nutrita rappresentanza partita da Tolmezzo ha potuto contare ugualmente su un personaggio noto (e inedito) per la corsa più popolare del mondo. Ai nastri di partenza dell’evento, tra i 40 mila e passa atleti, si è allineata quest’anno pure il sindaco di Paluzza Elia Vezzi.  Il sindaco, nonostante i timori della vigilia, è riuscita brillantemente ad arrivare al traguardo percorrendo i 42 km e 195 metri in 5 ore e 11 minuti. Dopo gli allenamenti nella valle del But o al campo di atletica di Tolmezzo, il giovane avvocato, racconta chi l’ha seguita durante la competizione, ha stretto i denti e ha superato la prova portando in alto il blasone di un comune, che non ha caso è il più medagliato d’Italia con i quattro ori olimpici conquistati dai fratelli Di Centa. Ma la spedizione carnica ha avuto anche una punta “agonistica” con il tempone realizzato da Franco Adami. Il 54enne, non nuovo a imprese del genere, ha fermato il cronometro in 2 ore e 51 minuti prevalendo anche su un mito della Maratona, quell’Orlando Pizzolato capace di vincere nella Grande Mela nel 1984-1985, grande amico dei tolmezzini, e staccato di due minuti. Oltre alla Vezzi e ad Adami al via si sono presentati altri 12 runners giunti da Tolmezzo. Atleti e accompagnatori, la comitiva era di 23 persone, hanno indossato la tuta sponsorizzata da Carnia Welcome. Insomma, la Maratona di New York è stata anche un’occasione per promuovere la Carnia. «E gli italiani che ci incrociavano – ha detto Titta De Prato, progettista della strada dello Zoncolan e fidanzato della maratoneta-sindaco – ci ricordavano la tappa del Giro d’Italia e la nostra montagna simbolo». La cui fama ha già toccato anche la East Coast.


Una risposta a “Carnia: anche il Sindaco di Paluzza tra i partecipanti alla maratona di New York”

  1. Io non capirò mai perchè la stampa deve ciclicamente dar risalto a queste "imprese" personali.  In fondo chi partecipa a queste manifestazioni lo fa a titolo parsonale e per il piacere personale di farlo. Punto.

    Possibile che si debba sempre inserire la politica?

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