Carnia: calcio carnico in lutto per l’improvvisa scomparsa di Dario Fedele


foto carnico.it.

Tolmezzo, Verzegnis e tutto il mondo del calcio carnico sono in lutto per l’improvvisa scomparsa, a 48 anni, di Dario Fedele, tolmezzino doc ma residente da tempo a Intissans di Verzegnis. Per anni bandiera del Cavazzo, Fedele è stato stroncato nelle prime ore della mattinata di ieri da un infarto che lo ha colto mentre si trovava nella sua abitazione di Verzegnis. Lavorava alla Seima, nota azienda di Tolmezzo. Lascia la moglie Lia, i figli Damiano e Serena, la madre e tre fratelli. I funerali sono stati fissati per domani alle 10 nel duomo di Tolmezzo, giungendo dalla casa di Verzegnis. Fedele, come detto, ha rappresentato per la società viola un’autentica bandiera. Una carriera che ha visto i momenti migliori dal 1985 al 1992 quando Dario indossò anche la fascia di capitano. «Era un difensore di grande bravura – lo ricorda l’attuale vicepresidente del Cavazzo, Antonio Ferragatta – molto corretto, mai un fallo “cattivo”, mai una protesta. E anche fuori dal campo era un “signore”, buono come il pane, una persona che amava la compagnia. Per la società era un punto di riferimento ed era molto vicino al figlio Damiano. Non mancava mai alle sue partite e proprio nell’ultimo match del campionato Carnico Damiano ha debuttato in prima squadra, a solo 18 anni, come portiere. Ci fa piacere pensare che suo figlio potrà continuare sulle orme del padre, nella nostra società». A fronte dell’improvvisa scomparsa di Fedele, il Cavazzo ha chiesto e ottenuto il consenso al rinvio della partita di ieri sera contro l’Illegiana.