Carnia: Crostis e Zoncolan per 500 temerari; Sabato e domenica la gran fondo Carnia Classic

di Antonio Simeoli

La Carnia è piena di ciclisti, provenienti da tutta Europa per affrontare sabato e domenica la Carnia Classic, la Gran fondo organizzata alla Carnia Bike che, unica nel genere, si disputa in due tappe e prevede la scalata di due giganti quali lo Zoncolan e il Crostis. Finora alla società organizzatrice sono arrivate oltre 500 iscrizioni. Si tratta di cicloturisti provenienti dall’talia, dai paesi d’Europa con maggior fame di ciclismo (Francia, Spagna, i paesi Bassi ma anche quelli dell’Est) e persino dagli Usa. Insomma, la Carnia Classic non è solo una gara ciclistica, ma anche un businnes per il turismo. Alberghi e strutture ricettive in questa settimana da Tolmezzo a Ovaro, a Ravascletto sono pieni. Di ciclisti e di familiari arrivati per la corsa di sabato e domenica e pronti anche a visitare il territorio. Unica incognita le previsioni meteo che danno in arrivo una perturbazione per domenica. Dopo un mese di sole pieno sarebbe una beffa. I percorsi Come detto il menù per i partecipanti è da far venire i brividi. Le due tappe sono massacranti. Sabato la corsa partirà da Tolmezzo alle 8.30 e si dirigerà verso la val d’Incarojo. A Paularo comincerà il primo gran premio della montagna, il Passo Duron, poi altro passo, la Sella Valcalda e il mostro Zoncolan che gli audaci affronteranno dal versante più difficile. Quindi discesa verso Sutrio e rientro a Tolmezzo per 98 km e 2.4500 metri di dislivello. Poche ore di riposo, un giro in centro a Tolmezzo e nei paesi limitrofi e domenica di nuovo in sella per la seconda tappa: 322 km con Casera Razzo attraverso Sauris e il monte Crostis con successiva Panoramica delle vette e relativa discesa verso Ravascletto, il percorso evitato con polemiche da Giro 2011 e preparato a puntino nelle ultime settimane da decine di volontari. Oltre tremila i metri di dislivello. I volontari Sarà un piccolo esercito. Cinquecento persone che nei 18 comuni interessati al passaggio delle tappa (partner dell’iniziativa assieme, tra gli altri, a TurismoFvg) garantiranno il presidio degli incroci, l’allestimento dei ristori previsti sul tracciato e l’allestimento degli stand a Tolmezzo dove a fine gara sarà previsto il pasta party. Ecco, la Carnia con le due gran fondo del fine settimana dimostrerà come il turismo sportivo può davvero diventare una delle chiavi anche per la rinascita economica delle sue valli. La Carnia Classic, infatti, è solo la punta dell’iceberg di una Zoncolan-mania che oltre ai praticanti di tutta Europa sta pian piano contagiando anche gli operatori economici. Ospiti Grazie poi all’immancabile Enzo Cainero, organizzatore delle tappe friulane del Giro d’Italia, le due tappe della Carnia bike vedranno ai nastri di partenza alcuni big tra cui Edi Reja, Gigi De Agostini, Giorgio Di Centa, Alessandro Pittin e il corridore della Androni (e “promesso sposo” alla Liquigas), Alessandro De Marchi. Atteso alla partenza poi, anche se non è dato sapere con quale “gamba”, pure il presidente della Regione, Renzo Tondo.