Carnia: servono case Ater nei paesi, l’appello del consigliere Marsilio

Alloggi Ater anche nei piccoli paesi di montagna. «È difficile – afferma il consigliere regionale del Pd Enzo Marsilio – per i giovani scegliere di vivere nei paesi di montagna: più facile e comodo trasferirsi altrove, nei capoluoghi o nei centri di fondovalle». Nei paesi montani mancano il lavoro, i servizi e «paradossalmente anche la casa». Per frenare l’esodo, soprattutto di giovani, e invertire il fenomeno dello spopolamento, è «indispensabile migliorare le condizioni di vita dei centri montani in modo da aumentare la capacità attrattiva di quelle aree. Il presidente dell’Ater Alto Friuli Claudio Serafini – commenta Marsilio – nello spiegare i progetti in corso, citava la realizzazione di 6 nuovi alloggi in corso a Tolmezzo e, in futuro, 6 nuovi alloggi ad Amaro, 8 a Venzone e la riqualificazione di 9 mini-alloggi a Gemona». Interventi che rispondono alle necessità abitative dei centri capoluogo e di fondovalle. Nella stessa occasione, il presidente ribadiva la necessità di tenere in massima considerazione i piccoli centri, sviluppando specifiche azioni a loro favore, in quanto rappresentano l’unica vera tutela allo spopolamento della montagna. «È in questa direzione, come è stato evidenziato anche dall’assessore regionale Mariagrazia Santoro, che occorre fare di più. Non resta che auspicare che i programmi dell’Ater dell’Alto Friuli realizzino un’offerta abitativa conveniente, locata nei piccoli paesi di montagna». «Sarebbe opportuno – conclude il consigliere Marsilio – che le attività edilizia delle aziende territoriali guardassero con maggiore attenzione ai problemi ambientali e sostenibili per cercare di recuperare il patrimonio edilizio esistente, visto che ce n’è in abbondanza e spesso si tratta di edifici di pregio, piuttosto che realizzare nuovi immobili».