Carnia: e Viaso divenne una città cui si accede da nord e sud

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di Gino Grillo.

Sta destando sorpresa la decisione di Fvg Strade di porre la segnaletica per la frazione di Viaso. Non tanto per la segnalazione di dove si trova la piccola località, quanto per l’evidenza data con una segnaletica ritenuta sproporzionata e, forse per questo, preda di buontemponi. «Lo svincolo stradale di Socchieve – sottolinea Gianni Nodale – è indubbiamente un’opera utile che agevola di molto il transito lungo la valle del Tagliamento, per cui, quando finalmente il traffico ne ha potuto beneficiare, la soddisfazione è stata unanime e generale». Purtroppo, però, le novità assieme ai benefici portano a volte anche alcuni inconvenienti che in questo caso sono dovuti alla segnaletica. Infatti per quella dello svincolo, Viaso, piccola frazione di Socchieve di una cinquantina di abitanti, è diventata Viaso Sud e Viaso Nord, quasi si trattasse di una delle grandi città o metropoli. I caratteri delle scritte “nord” e “sud” sono per altro leggermente diversi, oltre che non catarifrangenti. Gli inconvenienti possono accadere a quanti giungono in Carnia da Tolmezzo o dalla pianura friulana: il primo svincolo indica la direzione Viaso Sud appena fuori dall’abitato di Enemonzo e porta a una stradina di campagna che a tratti corre a una sola corsia. «Molti clienti che dovendo raggiungere il mio locale a Viaso – commenta ancora Nodale, proprietario del ristorante Cladops – prendono Viaso Sud, si trovano poi a dover percorrere, in mezzo al bosco, una strada stretta e tortuosa dove a stento passano due vetture». Altri per fortuna, nel dubbio, chiamano telefonicamente e quindi seguendo i consigli del ristoratore si risparmiamo inutili disagi e il timore di essersi persi sui monti carnici. «La segnaletica – secondo Nodale – a mio avviso va modificata al più presto».