Carniacque: Petris si dimette per essere ri-confermato?

La Carnia in questi ultimi tempi fa veramente da apripista a nuovi scenari politico-amministrativi che parevano veramente difficili anche da immaginare. Dopo le recenti dimissioni (decisamente inusuali) di un commissario nominato alla guida della Comunità montana della Carnia, ora arrivano altre “presunte” dimissioni: quelle del Presidente di Carniacque Spa Renzo Petris. Usiamo il termine “presunte” perché di solito una presa di posizione così forte viene sbandierata ai quattro venti, ma invece (come documentato nell’articolo di David Zanirato nel continua a leggere) in questo caso le dimissioni non vengono manco sussurrate, forse sperando che nessuno se ne accorga. Se n’è accorto invece il giornalista Francesco Brollo che ha pubblicato la cosa e a questo punto verrebbe da pensare male, facendo sì peccato, ma mi sa che forse ci azzecchiamo: forse il Presidente Petris ha dato le dimissioni perché siano respinte e quindi uscirne rafforzato? E nel caso sia così, si tratta di una questione interna alla sinistra? E se invece il CDA non le respingesse? Concludo dicendo che se venisse fuori che il documento con le dimissioni non è stato mai firmato, sappiate che questo post … non è mai esistito : -)

 
Carniacque, Petris si dimette
ma il Cda è pronto a confermarlo
di David Zanirato
Il diretto interessato non commenta, all’amministratore delegato della società non risulta nulla ma uno dei consiglieri d’amministrazione, il sindaco di Arta Peresson conferma, e fa capire che verranno respinte. Stiamo parlando di Renzo Petris, che ha rassegnato le proprie dimissioni da Presidente di Carniacque Spa, ente operante nella gestione del servizio idrico integrato di 39 comuni dell’Alto Friuli.
A lanciare la notizia il sito internet www.carnia.la, secondo il quale a motivare la clamorosa presa di posizione dell’ex sindaco di Ampezzo ci sarebbe l’esasperazione verso quella che ritiene essere una battaglia di retroguardia non solo dei sindaci “resistenti”, che non hanno voluto aderire alla società che gestisce acque e depurazione in Carnia, ma anche di diverse amministrazioni socie della Spa.
Contattato da noi telefonicamente Petris, che già nel maggio scorso durante l’assemblea dei soci aveva manifestato la volontà di lasciare l’incarico, si è dimostrato sereno ma si è trincerato dietro un totale “no comment” lasciando però intendere che parlerà se occorrerà a tempo debito.
Qualcosina di più se l’è lasciata scappare l’amministratore delegato di Carniacque Michele Mion, secondo il quale “nessuna decisione di tale genere risulta comunicata alla società, che continuerà con il suo lavoro anche a Ferragosto; se o quando ciò dovesse accadere sarà la stessa Carniacque a renderlo noto con un comunicato, al momento non aggiungiamo nient’altro perchè non vogliamo che si ripetano i soliti echi polemici ai quali dobbiamo assistere ogni qualvolta interveniamo”.
Chi invece conferma le dimissioni è il sindaco di Arta Terme Marlino Peresson che siede nel Cda della società. “Petris ha rassegnato nelle nostre mani il suo incarico, dovremo discuterne in settimana durante il prossimo Consiglio ma cercheremo di respingerle perchè, pur capendo le giuste motivazioni del Presidente, questo non è il momento di cambi di rotta e c’è assoluto bisogno di rimanere uniti”.