Venezia: per Tirelli del Cro potenzialmente pericolosi i body scanner dell’aeroporto

Devo dire che gli esiti non hanno dato il risultato sperato»: spiega così l’ingegnere Valerio Bonato, direttore aeroportuale Enac dello scalo Marco Polo di Tessera (Venezia), la momentanea sospensione della sperimentazione del body scanner per i controlli sui viaggiatori diretti negli Stati Uniti
«La sperimentazione – spiega Bonato – è finita circa un mese fa e non c’è stato alcun problema per la sicurezza in quanto si è proseguito con i controlli normali e quello del passaggio nel body scanner era un controllo integrativo non sostitutivo degli altri».
Intanto dopo le polemiche suscitate in Usa dall’uso dei body scanner e alle preoccupazioni dei frequent flyers per l’effetto cumulativo delle radiazioni, in particolare di quelle a raggi x, riportate in questi giorni dai principali quotidiani americani, anche l’oncologo Umberto Tirelli del Cro di Aviano sottolinea che non si possono escludere danni dalle radiazioni dei body scanner soprattutto per coloro che viaggiano molto e sono più a rischio.
Per il direttore del Dipartimento di Oncologia Medica presso l’Istituto Nazionale Tumori di Aviano, «il fatto che in Italia verranno introdotti body scanner a ultrasuoni è senz’altro più tranquillizzante.