Cividale: dal 03 dicembre la mostra «Maestri del paesaggio»


dal Gazzettino di oggi

Paesaggi danteschi o neorealisti, impressionisti o quasi cubisti; immagini di barche, di cipressi, degli argini dei nostri fiumi. Paesaggi che restituiscono il Friuli Venezia Giulia, così come è stato interpretato e amato dai maggiori pittori regionali, dai primi del Novecento ai giorni nostri. Si tratta di 70 quadri che compongono la mostra «Maestri del paesaggio», visitabile gratuitamente dal 3 dicembre al 27 febbraio al Palazzo De Nordis di Cividale del Friuli che, grazie alla collaborazione della Soprintendenza per i beni storici e artistici, riapre i battenti per l'occasione <br />
      Settanta opere per la maggior parte inedite, messe a disposizione dal enti pubblici e da collezionisti privati. Si potranno così ammirare il Paesaggio di Afro Basaldella (1928), il Ciclista sull'argine di Giuseppe Zigaina (opera neorealista del 1953), e ancora l'Incompiuta-Neve a Valbruna di Giovanni Pellis, il Paesaggio serale di Giorgio Celiberti e i quadri di una cinquantina di pittori tra cui Piero Marussig, Enrico Ursella, Carlo Someda De Marco, Aldo Colò, Luigi Spacal, Dora Bassi, Gianni Borta, Anzil e Giacomo Bront perché, come ha detto ieri il curatore della mostra, Alessandro Fontanini «tutti i più grandi pittori, compresi quelli che poi si dedicarono all'arte concettuale, si sono cimentati col paesaggio», luogo sia geografico, sia intellettuale e intriso di ricordi, affetti, proiezioni.
      La mostra, promossa dall'associazione Amîs di Cividât in collaborazione con la Soprintendenza, è stata sostenuta da Regione, Provincia di Udine, Azienda speciale Villa Manin, Comune di Cividale e Banca di Cividale: una sinergia a diversi livelli istituzionali e tra pubblico e privato che, ieri, nel corso della presentazione alla sede della Regione a Udine, è stata lodata come modello da replicare sia da Maria Chiara Cadore (della Soprintendenza) sia da Elena Lizzi (assessore provinciale alla Cultura) che ha rilanciato l'ipotesi delle committenze del pubblico nel campo dell'arte. A portare i loro saluti, anche il presidente del consiglio regionale Maurizio Franz e il consigliere Ugo De Mattia, l'assessore del Comune di Cividale, Daniela Bernardi, il commissario di Villa Manin Enzo Cainero, il presidente della Banca di Cividale Lorenzo Pelizzo e l'assessore regionale Elio De Anna che ha sottolineato come, in campo culturale «occorra trovare indicatori che garantiscano il sostegno alle iniziative commisurato alla loro qualità».