Cividale: in collaborazione con l’università di Mosca nasce al Diacono il liceo a indirizzo russo

di Lucia Aviani

E' un caso unico su scala nazionale: in anticipo sull'entrata in vigore (prevista per il prossimo anno) del regolamento ministeriale che stabilirà l'assetto dei percorsi liceali a opzione internazionale il Convitto Paolo Diacono di Cividale vara il liceo linguistico a indirizzo russo, potenziando sensibilmente – a proprie spese, senza cioè poter contare su fondi statali – un'offerta che già esiste ma che risulta, ad oggi, non predominante nel panorama curricolare. L'autorizzazione è appena arrivata dal Ministero e conferisce, si diceva, un primato assoluto all'istituzione cittadina, pioniera in un processo di incremento delle chance didattiche che guarda – sulla base, è evidente, di precise considerazioni socio-economiche – in direzione dell'Est. Nel mese di settembre, così, al linguistico (che ha sede a San Pietro al Natisone) debutterà il nuovo sistema: lo studio del russo partirà dalla classe prima  – a differenza dell'attuale proposta formativa, che introduce la lingua appena in terza -, con un totale annuo di 990 ore fino alla seconda classe, di 1023 nel triennio. «Si utilizzerà la metodologia Clil – commenta il rettore del Paolo Diacono, Anna Maria Germini -, che prevede l'insegnamento di geografia, storia e scienze in russo. L'iniziativa è finalizzata all'ottenimento della cosiddetta certificazione di qualità: abbiamo sottoscritto, allo scopo, un accordo con l'Università di Mosca e attivato una rete di collaborazioni con l'ateneo di Udine e con varie associazioni di settore». Ma non basta: arriva, infatti, anche un corso facoltativo di sloveno. «Un'ora e mezzo alla settimana – puntualizza la preside -: si tratta di un'ulteriore importante innovazione, che risponde concretamente a esigenze e caratteristiche del territorio e che promette di valorizzare abilità diffuse. Questo sviluppo didattico – aggiunge – si rivelerà importantissimo, per la nostra struttura scolastica: in Italia sono pochissimi gli istituti in cui si insegna il russo. Potenzialmente, insomma, il Paolo Diacono – che offre anche il servizio convittuale – potrebbe essere scelto da giovani provenienti da ogni parte della penisola». I titolari di cattedra, ovviamente, saranno di madrelingua. In coda, cambiando argomento: le due quinte ginnasio del liceo classico, guidate dalle insegnanti Polano, Panont e Orsaria, hanno conseguito un prestigioso risultato. Si sono infatti aggiudicate la vittoria al concorso nazionale "Turismo a scuola di sostenibilità", indetto da Italia Nostra.