Altra brutta botta per lo sport in regione FVG: dopo la tappa del Crostis annullata al giro d'Italia, la notizia di oggi è che è stata cancellata per la prossima stagione la tappa di Coppa del Mondo di sci femminile a Tarvisio. Lo rende noto oggi Promotur, societa' di gestione degli impianti del Friuli Venezia Giulia. ''C'e' grande rammarico – afferma il presidente, Stefano Mazzolini – ma per le prossime stagioni e' stato ridimensionato il calendario delle gare, con la cancellazione delle Supercombinate. Auspico che questa sia una situazione soltanto temporanea''. Per la prossima stagione, Promotur punta sulle gare di sci nordico. <
Queste le dichiarazioni integrali di Mazzolini
«Ci aspettavamo questa decisione, ma speriamo sia soltanto temporanea ma auspico che questa sia una situazione soltanto temporanea e posso annunciare che rimarremo in lista per il recupero delle gare cancellate in altre sedi. A rimanere fuori non è soltanto Tarvisio, ma anche Chamonix. È ovvio che perdere la Coppa del Mondo non è una bella cosa per la regione, ma confidiamo che il Friuli Venezia Giulia possa recitare ancora un ruolo importante in futuro. Spiace che nemmeno un organismo importante come la Fisi sia riuscita a bloccare questa decisione. Inoltre, i Paesi dell’Est Europa sono in espansione, come testimoniato dalle Olimpiadi di Sochi del 2014, e quindi reclamano il loro spazio all’interno del circuito».
aggiornamento del 04/06/2011
di Giancarlo Martina
Non è stata fruttuosa la spedizione tarvisiana a Portorose: la tappa di Coppa del Mondo dello sci alpino femminile del febbraio 2013 non si farà. Il vertice della Fis, riunitosi nella località balneare slovena, ha confermato la cancellazione delle gare di supercombinata (una delle due gare tarvisiane) e l'uscita di Tarvisio dal circuito della manifestazione. «C'è grande rammarico per non essere riusciti a conservare le nostre gare: la scelta della Federsci internazionale che ha deciso un ridimensionamento del numero degli eventi di Coppa del Mondo, togliendo dal calendario quelli in programma la settimana prima dei mondiali penalizza Tarvisio». Questo il commento del presidente di Promotur Stefano Mazzolini, dopo l'incontro con Erich Demetz, presidente del Comitato di Coppa del Mondo di sci alpino, con il presidente della Fis Gianfranco Kasper e con Atle Skardaal, il responsabile Fis della Coppa del Mondo femminile. Assieme a Mazzolini, hanno partecipato alla riunione anche Luciano Zanier e Maurizio Dunnhofer, del gruppo Grandi eventi e il consigliere nazionale della Fisi Valter Wedam. Indubbiamente, da Portorose arriva una brutta botta alle aspettative di Tarvisio che, ricordiamo, ha saputo presentare tre splendide edizioni di gare di Coppa del Mondo, nel 2007, 2009 e 2011. E questi sono i crediti che vanta Mazzolini che, infatti, aggiunge: «Posso annunciare che rimarremo in lista per il recupero delle gare cancellate in altre sedi. Spiace, invece, che nemmeno un organismo importante come la Fisi sia riuscito a bloccare questa decisione». Mazzolini smentisce poi il comunicato della Fisi che mette in dubbio le gare di Coppa Europa femminile di Tarvisio e di Coppa Europa maschile di Sella Nevea del prossimo febbraio. Afferma infatti: «Nonostante la delusione per come la Fis ci ha trattato, intendiamo rispettare gli impegni assunti anche per continuare a mantenere un rapporto di collaborazione costruttivo per riportare la Coppa del Mondo in Friuli». Non sono mancate le reazioni. A partire dal sindaco di Tarvisio Renato Carlantoni: «Il dietrofront della Fis che ha tolto Tarvisio dal calendario di Coppa, ha sicuramente motivazioni plausibili, perciò l'amministrazione comunale che fa parte del comitato organizzatore della Coppa del Mondo, ma non ha responsabilità direttive che sono invece dell'assessorato regionale al Turismo e di Promotur, chiederà loro puntuali chiarimenti». «L'approfondimento è necessario – precisa il sindaco – per comprendere se ci sono state lacune organizzative nelle gare dello scorso marzo, dopo che, sia nel 2007 che nel 2009, eravamo stati esemplari». Lapidario l'albergatore Donato Amoroso (Ascom): «Mancando la Coppa del Mondo al comprensorio viene meno la sua più importante vetrina, quella che ci ha aiutato parecchio a diffondere nel mondo la nostra vera immagine».