di Gino Grillo.
È protesta a Cleulis perché alcune famiglie in località Laipacco dalla scorsa settimana non hanno l’acqua dalla rete idrica comunale. «Abbiamo sentito – protesta una signora – che vogliono fare il laghetto di Cleulis. Speriamo lo facciano ad acqua calda, così finalmente potremo fare il bagno comodamente. Siamo senza acqua dall’altra settimana: solo nelle giornate di venerdì, sino a domenica, il rubinetto ha tornato a erogare un filo d’acqua. Poi da domenica sera, blackout completo». Le famiglie interessate dalla mancanza idrica recriminano l’assenza degli organi preposti. «Abbiamo chiamato il Comune, ma ci ha detto che non è competente in materia, in quanto il servizio è delegato a Carniacque spa che, quando abbiamo telefonato, ci ha risposto di segnalare il disagio e di richiamare più tardi, dopo che un loro tecnico avrebbe compito un sopralluogo». A una nuova telefonata la società avrebbe, secondo una testimonianza, dichiarato di essere all’oscuro del fatto e di non aver registrato alcuna segnalazione per l’anomalia nella distribuzione. «Siamo arrabbiati: ci sentiamo abbandonati – sbotta una donna del posto – siamo tornati indietro di 50 anni. Ora, come allora, siamo costretti a prendere i secchi e recarci alla fontana di Aip per prendere l’acqua che ci serve per tutti gli usi domestici». La carenza idrica è confermata da Carniacque spa. «Nella zona – spiegano i tecnici – sono state rilevate dal nostro personale alcune perdite nell’adduttore che porta l’acqua nelle case site sul versante sulla riva destra del torrente But». Le perdite non permetterebbero l’alimentazione della rete idrica che serve quella case, per cui si è dovuti accedere a un servizio alternativo, mediante il pompaggio dell’acqua del Fontanon sino a una vasca di distribuzione a monte della frazione. «Purtroppo – spiegano i tecnici di Carniacque – il volume d’acqua pompato alla vasca non è sufficiente per i bisogni di tutta la collettività di Cleulis, per cui abbiamo dovuto razionarla». Carniacque comunque assicura che già da oggi interverrà per tamponare le perdite rilevate e far tornare la situazione entro la norma. «Abbiamo già avvisato la gente del posto che ci sarà un’interruzione totale durante i lavori, che dovrebbero durate un paio di giorni».