Droga: arrestata coppia di friulani con 50 chili di marijuana

Probabilmente è la crisi economica e la mancanza di alternative cosidette legali, a spingere una coppia di giovani incensurati a lasciare la figlia in custodia alla nonna e a andare a cercare di piazzare una partita di droga. Altre spiegaz ioni sono difficili da trovare per capire cosa ha spinto i 2 a procurarsi cinquanta chili di marijuana destinati al litorale jesolano.

dal gazzettino di oggi

Una montagna di droga che una volta venduta al dettaglio avrebbe fruttato 150mila euro –br– . A bloccarla la Squadra Mobile della Questura di Venezia che ha arrestato anche una coppia friulana, marito e moglie, che aveva le confezioni di stupefacente in parte in auto e in parte in casa.
      Entrambi incensurati: lui albanese di 35 anni, Arenco Pogu, lei italiana di 29 anni, Silvia Piemonte, residenti a Buja, dove li descrivono come una coppia tranquilla e riservata, come tante altre. Avevano affidato la figlia di otto mesi alla nonna paterna, mentre loro stavano cercando di consegnare la droga. Operazione che non è riuscita. Le Volanti, martedì primo giugno, durante un servizio di controllo all’altezza della barriera autostradale di Quarto d’Altino, hanno fermato una Bmw. Nel bagagliaio c’era un grande borsone nero con 13 chili di marijuana, il resto della droga è stata trovata nell’abitazione friulana della coppia.
 

Una risposta a “Droga: arrestata coppia di friulani con 50 chili di marijuana”

  1. Aggiornamento del 05/06/2010

    Difficile credere che pur essendo incensurati i due, marito e moglie, fossero al loro primo viaggio con la droga. Mezzo quintale di marijuana viene consegnato a due incensurati perché lo piazzino. Ma per il momento a carico dell'albanese Arenco Pogu, 35 anni, e della moglie l'italiana Silvia Piemontese, (29) c'è solo l'accusa di traffico di sostanze stupefacenti per la grossa quantità sequestrata dagli agenti della Mobile di Venezia in auto e nell'abitazione dei due a Buja.
    L'arresto è avvenuto verso le 19.30 del 1 giugno in tangenziale all'altezza di Quarto D'Altino. A fermare la Bmw dei due che stavano per uscire dalla tangenziale ed entrare a Quarto, sono stati gli agenti di una volante della Questura. Non è stato difficile per i poliziotti individuare la droga visto che nei sedili posteriori hanno notato un borsone di colore scuro e all'interno dell'abitacolo c'era uno strano odore che non è stato difficile associare alla marijuana. E infatti all'interno della sacca c'erano dei panetti di stupefacente. A quel punto è stato chiesto l'intervento degli investigatori che hanno portato in ufficio auto e coppia. Complessivamente nel borsone c'erano undici panetti di droga per un peso complessivo di tredici chili di marijuana.
    A quel punto con la certezza che si trattava di stupefacente è scattata la perquisizione a casa dei due, a Buja.
    Durante la perquisizione sono saltati fuori altri tre borsoni contenenti trentacinque panetti di droga per altri 40 chili di stupefacente. Stupefacente dello stesso tipo di quella trovata nell'auto. Innevitabile l'arresto per i due, devono rispondere di traffico di sostanze stupefacenti.
    Ieri i due sono stati sentiti dal gip per la convalida dell'arresto. L'albanese si è assunto tutte le responsabilità cercando di scagionare la moglie. Ma il giudice non gli ha creduto e ha lasciato entrambi in carcere. E’ convinzione degli investigatori che la droga arrivasse dai Balcani anche se per il momento non ci sono prove. Altra convinzione il fatto che i due non fossero al primo viaggio con la droga. Nessuna organizzazione, infatti, affida una quantità del genere a due che fanno la prima consegna. All'ingrosso la droga aveva un valore di 150mila euro. Quasi sicuramente la sostanza stupefacente sequestrata nell'auto era destinata a spacciatori della zona che alimentano sia il mercato di Mestre che quello del litorale di Jesolo.
    Sempre più spesso le organizzazioni che controllano lo spaccio sono miste, Al fianco di italiani troviamo stranieri. E sono soprattutto questi, nella nostra zona, a tirare le fila.

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