Restano stazionarie all’ospedale di Udine le condizioni di Elvis Della Schiava, il muratore di 19 anni ferito gravemente al volto dallo scoppio di un razzo la sera di San Silvestro, mentre stava festeggiando con i suoi amici l’arrivo del nuovo anno. Il ragazzo è ancora in coma pilotato, il quadro clinico è stazionario. Pare comunque che i medici possano sottoporlo, in questi giorni, a un intervento chirurgico per ridurre le fratture alla mascella e per tentare di salvargli la funzionalità dell’occhio destro, mentre quello sinistro è stato purtroppo compromesso dalla deflagrazione del gioco pirotecnico che stava in quel momento maneggiando.
Anche ieri i genitori del giovane, Sisto e Nadia, si sono recati all’ospedale per assistere da vicino il figlio, mantenuto in coma farmaceutico e per i necessari consulti con i medici. La mamma Nadia, in procinto di lasciare la piccola frazione di Chiaulis, racconta che «oggi i medici dovrebbero decidere per un intervento chirurgico». La signora Nadia ha raccolto tutto il suo coraggio e la sua speranza di madre. «L’importante è che Elvis sia vivo – dice –. Fa male sentire parlare di coma, ma fortunatamente nostro figlio non è in pericolo di vita».<
Al suo capezzale ci sono i migliori specialisti del nosocomio udinese, i luminari dell’oculistica, della chirurgia, dell’otorinolaringoiatria. Seguiranno poi gli incontri con gli psicologi, per far accettare al 19enne la perdita, ormai accertata, dell’occhio sinistro.