Estate 09: consigli di sopravvivenza per chi non va in vacanza

 

di Rita Bertossi

Agosto non è solo sinonimo di riposo, divertimento, di vacanze, ma anche di code sulle strade per le mete turistiche italiane (le stime parlano di 8/12 milioni in movimento in questo weekend) o di attese negli aeroporti per raggiungere mete esotiche. Ma molti non possono andare in vacanza per motivi salute propria o di familiari, per turni di lavoro, o, sempre più spesso, per motivi economici: per costoro questo periodo è spesso connotato da disagi e disservizi o carenza di servizi. Associazioni dei consumatori e di volontariato e promozione sociale (Federconsumatori e Auser, a esempio) sono prodighe di consigli per migliorare la permanenza di chi non va in ferie nel primo caso, di attività che danno “risposte concrete” ai bisogni degli anziani in particolare, nel secondo. Utile la guida “Noi non vi lasciamo soli” dell’Auser, che può essere richiesta in tutte le sue sedi, ma anche il contributo dato dalle guide e dalle comunicazioni presenti sul sito della Federconsumatori. Di seguito, ecco alcuni suggerimenti per la “sopravvivenza” di che resta a casa. È opportuno documentarsi sui turni di apertura e i relativi orari di ambulatori medici, farmacie, negozi di sanitari e pronto soccorso odontoiatrico (esiste!), veterinari. Molte informazioni sono reperibili all’esterno delle farmacie e presso gli ambulatori che dovrebbero segnalare, in caso di chiusura, nome e numero telefonico e ubicazione delle farmacie aperte, nel primo caso, e dei sostituti, nel secondo. È bene informarsi anche sull’apertura degli uffici pubblici del proprio comune, sulla quantità e sugli orari delle corse di trasporti pubblici e distributori di carburante, uffici postali e sportelli bancari. È sempre un problema, in questo periodo e particolarmente nelle giornate festive, quello di reperire bar, ristoranti e pubblici esercizi aperti. Ciò specialmente nel capoluogo di provincia, ma tale abitudine si va diffondendo, a parer mio danneggiando l’immagine offerta agli eventuali turisti, oltre che ai residenti. Per questo può essere utile informarsi con anticipo sui pubblici esercizi aperti. Un valido supporto informativo viene dato dalla stampa quotidiana e in generale dai media tramite informazioni puntuali e precise. Fondamentale, in particolare per le persone anziane e/o sole, tenere a portata di mano o già memorizzati sul telefono o cellulare i numeri di emergenza: guardia medica, vigili urbani, vigili del fuoco, polizia e carabinieri. Altro tasto dolente è quello di trovare idraulici, meccanici, frigoristi, elettricisti eccetera: in caso di guasti e anche per queste emergenze ci sono offerte di “pronto intervento”. Attenzione: è bene informarsi preventivamente sui costi dell’intervento richiesto. Diritto di chiamata, costo orario della manodopera (Iva compresa), tempi previsti per la prestazione e preventivo sui costi di eventuali pezzi di ricambio, cui aggiungere eventuali tariffe festive o notturne, possono essere fonte di proteste e contenziosi, come nel caso di un consumatore che ha ricevuto una salatissima fattura per la ricarica del gas per un condizionatore. Attenzione poi all’acquisto di generi alimentari: nel caso di surgelati, il rivenditore deve garantire che non sia mai stata interrotta o modificata la catena del freddo quindi occhio a brine e confezioni deformate. Per i cibi freschi soggetti a scadenze ravvicinate, verificate sempre la data indicata e rifiutate quelli scaduti anche se da un solo giorno. Per gli alimenti freschi non confezionati, rifiutate assolutamente quelli privi di un aspetto più che convincente. Attenzione in particolare ai latticini, alle verdure (badate anche al fatto che spesso sono bagnate e quindi pesano di più) e alla frutta, al pesce e ai frutti di mare che debbono essere garantiti da una specifica conservazione e venduti nelle retine di stabulazione. L’acqua minerale e le bevande non debbono assolutamente essere esposti al sole e alle alte temperature. In questo periodo alcuni soggetti non vanno in vacanza: i topi d’appartamento. Alcune amministrazioni comunali della nostra provincia qualche anno fa hanno attivato polizze per coprire i danni da furti. È opportuno verificare se il nostro Comune è fra questi e se la copertura è ancora attiva, e verificare le modalità da seguire per fruirne. Altra raccomandazione per le persone sole: non fidarsi di coloro che si dicono mandati da enti o associazioni, da società erogatrici di servizi (luce, gas, acqua, raccolta di rifiuti…) e che chiedono di entrare in casa per verifiche varie. Ricordare che i truffatori sono sempre in agguato e pertanto non firmare “proposte”, “indagini statistiche” o altro perché potrebbe trattarsi di contratti che vincolano chi li sottoscrive a fare acquisti non desiderati.