Friuli: allo studio nuove normative per il superamento delle barriere architettoniche

Prima della fine della legislatura l’assessore ai Lavori pubblici e alle Infrastrutture, Riccardo Riccardi, intende proporre alla Giunta regionale nuove normative per il superamento delle barriere architettoniche, strumenti che vogliono rappresentare un autentico avanzamento culturale e civile della nostra società, in quanto intendono promuovere l’accessibilità per tutti: disabili, anziani, persone anche temporaneamente con mobilità ridotta. Provvedimenti che, integrando e migliorando la normativa esistente, anche statale, andranno dunque ad accrescere il ben-essere della popolazione, attraverso una maggiore fruibilità di ambiente, edifici pubblici e privati, trasporti.
I contenuti delle future norme (che peraltro prendono spunto anche da una specifica legge già in vigore nel vicino Veneto) sono stati discussi in un incontro, oggi a Udine, tra lo stesso assessore Riccardi, accompagnato dal direttore centrale Dario Danese, alcuni rappresentanti della Consulta regionale delle Associazioni dei disabili, con in testa il presidente Mario Brancati, ed esperti del Criba, il Centro regionale di Informazione e Formazione sulle barriere architettoniche. In proposito è stato ipotizzato di coinvolgere anche l’Associazione dei costruttori edili, sia in tema di nuove costruzioni che di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente.
Da parte della Consulta è stato tra l’altro rappresentato l’auspicio che in seno alle commissioni edilizie nominate dai singoli Comuni sia resa obbligatoria, e non semplicemente affidata alla sensibilità dei singoli sindaci, la presenza di un tecnico indicato dalla Consulta.
Nel corso dell’incontro si è anche convenuto sulla opportunità che sia garantita la continuità dell’attività del Criba, il Centro nato nel 2009 grazie al sostegno finanziario della Regione, per iniziativa della stessa Consulta.
Secondo i rappresentanti della Consulta, che in proposito informeranno anche l’assessore regionale alle Politiche sociali Luca Ciriani, il Criba, occupandosi di promozione delle tematiche legate alla progettazione urbanistica, edilizia e proggettuale rispettosa dei bisogni in particolare delle categorie di utenti definiti deboli, potrebbe essere in prospettiva (dal punto di vista amministrativo) incardinato alla direzione regionale Lavori Pubblici, piuttosto che alla direzione che si occupa di Protezione sociale.