Friuli: contrordine, non si tagliano ne le Prefetture ne le Province


Corsi e ricorsi storici della politica: in pratica all’interno della stessa maggioranza di governo nazionale si dice tutto e il contrario di tutto. Che siano mosse elettorali per prendere i voti degli uni e degli altri? Potrebbe essere, ma più che una furbata sembra l’ennesimo de profundis dei politici che in questo modo stanno suicidando la loro credibilità  politica. Ma andiamo per ordine   Comincia Scajola: ”Non si tagliano le Prefetture, ma si realizzeranno Uffici Territoriali del Governo, in modo di accentrare tutti i vari uffici del Governo, razionalizzando e rendendo un servizio migliore al cittadino”: lo ha affermato oggi ad Azzano Decimo (Pordenone), il Ministro per la Semplificazione Normativa, Roberto Calderoli (Lega Nord). ”Le Province – ha detto Calderoli a margine di un comizio elettorale – non sono degli enti inutili: ci sono piu’ di 30 mila enti intermedi inutili, che vanno soppressi. Le Province rappresentano l’anello fondamentale tra il Comune e la Regione”. Calderoli ha spiegato che ”bisogna far si’ che le Prefetture diventino Uffici Territoriali di Governo, cioe’ tutte quelle strutture, uffici, che ci sono sparse sul territorio, devono essere collocate o perlomeno coordinate in un’unica sede, in modo che il cittadino non debba girare in dieci uffici diversi. Come esiste a livello di enti locali lo sportello unico – ha concluso – ci sara’ una specie di sportello unico dello Stato”. L’ipotesi di soppressione delle Prefetture nelle 26 province con meno di 250.000 abitanti era trapelata nei giorni scorsi come anticipazione dei contenuti del cosiddetto ”bozzone Calderoli”, lo schema di disegno di legge sul riordino di organi e funzioni degli enti locali allo studio del Governo.

Prosegue Calderoli anche smentndo la sua collega di partito Seganti:  ”Non si tagliano le Prefetture, ma si realizzeranno Uffici Territoriali del Governo, in modo di accentrare tutti i vari uffici del Governo, razionalizzando e rendendo un servizio migliore al cittadino”: lo ha affermato oggi ad Azzano Decimo (Pordenone), il Ministro per la Semplificazione Normativa, Roberto Calderoli (Lega Nord). ”Le Province – ha detto Calderoli a margine di un comizio elettorale – non sono degli enti inutili: ci sono piu’ di 30 mila enti intermedi inutili, che vanno soppressi. Le Province rappresentano l’anello fondamentale tra il Comune e la Regione”. Calderoli ha spiegato che ”bisogna far si’ che le Prefetture diventino Uffici Territoriali di Governo, cioe’ tutte quelle strutture, uffici, che ci sono sparse sul territorio, devono essere collocate o perlomeno coordinate in un’unica sede, in modo che il cittadino non debba girare in dieci uffici diversi. Come esiste a livello di enti locali lo sportello unico – ha concluso – ci sara’ una specie di sportello unico dello Stato”. L’ipotesi di soppressione delle Prefetture nelle 26 province con meno di 250.000 abitanti era trapelata nei giorni scorsi come anticipazione dei contenuti del cosiddetto ”bozzone Calderoli”, lo schema di disegno di legge sul riordino di organi e funzioni degli enti locali allo studio del Governo.