Friuli: corso obbligatorio per i buttafuori delle discoteche o locali

di CRISTIAN RIGO

Niente più bicipiti ingrossati in bella vista e tatuaggi. Per fare il buttafuori andare in palestra non basta più. Servirà fare un corso di formazione professionale e avere un grande autocontrollo: arriva insomma il buttafuori sceriffo: maggiorenne e con la fedina penale pulita, ma senza armi di nessun genere.

Buttafuori per professione insomma e non più, come accadeva fino a oggi, per improvvisazione o necessità di raggranellare qualche soldo  Per adeguarsi alla nuova legge c’è tempo fino al 31 dicembre. Dal prossimo anno quindi i locali che assumono un buttafuori non iscritto all’albo nazionale rischiano una multa che va da un minimo di 1.500 fino a un massimo di 5 mila euro.<br />A stabilire le nuove regole per il personale addetto ai servizi di controllo delle discoteche, locali e luoghi di ritrovo (per esempio in occasioen di un concerto) è un decreto del ministero degli Interni che stabilisce per l’obbligatoria iscrizione alle liste “ufficiali” il possesso di un attestato di abilitazione ottenuto frequentando specifici corsi di formazione. La Regione Friuli Venezia Giulia ha accreditato a tale scopo lo Ial Fvg, che è pronto – con il sostegno di Confcommercio provinciale e la collaborazione di Terziaria Cat Udine srl – a partire con 95 ore di formazione mirata. «La nostra federazione – commenta il presidente Fipe, Luigino De Colle – invita i propri associati a seguire esclusivamente i corsi abilitanti e non quelli proposti da varie società, che nulla hanno a che vedere con le indicazioni di legge e che dunque rilasciano attestati privi di alcun valore. Invitiamo, dunque, i soci a iscriversi al corso dello Ial e a rivolgersi agli uffici della Confcommercio per le informazioni sulla normativa».
Le materie in programma vanno da quelle normative a quelle più “tecniche” come la prevenzione degli incendi, la sicurezza e il soccorso sanitario e, infine, quelle legate alla sfera psicologia, quindi tecniche di mediazione, autodifesa, self control. I buttafuori sceriffo dovranno insomma avere una formazione giuridica, tecnica e psicologica ben precisa. E a curare buona parte del corso sarà la Questura. «I nostri docenti – dice il dirigente di polizia, Giovanni Belmonte – spiegheranno come affrontare nel modo migliore situazioni “calde” e potenzialmente pericolose. Per spiegare come mantenere la calma e stemperare gli animi interverrà anche uno psicologo». Al termine del corso ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di abilitazione valido in tutta Italia per l’iscrizione all’albo nazionale istituito nelle prefetture. Per informazioni e iscrizioni: www.ialweb.it; 0432-626111.

Una risposta a “Friuli: corso obbligatorio per i buttafuori delle discoteche o locali”

  1. Si va bene istruire il personale ma x quelli che lo fanno da tanti anni e si devono anche  pagare il corso che costa tra i 700/1000 euro, e poi si va ha prendere solo 50/60 euro a servizio.
    Adesso con il corso le agenzie devono alzare la posta se i locali vogliono il personale di sala ho x i concerti in friuli che ha l'esclusiva "Sierra Service di Trieste che ha un contratto con Azalea Promotion di Tramontin Loris"

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