Sono letteralmente esplosi i temporali al Nord. Nelle ultime ore il flusso umido con aria fresca in quota ha notevolmente abbassato la sua azione, interessando buona parte delle regioni settentrionali. Violenti temporali con numerose fulminazioni si stanno abbattendo sul Trentino Alto Adige, zone prealpine dell’Est Lombardia, forti sul Friuli Venezia Giulia specie aree alpine e prealpine e nelle zone di confine con il Veneto.
Particolarmente interessata la Carnia con una non stop di tuoni o fulmini che sono durati per un paio d’ore
aggiornamento del 16/07/2012
A svegliare la popolazione di Forni di Sotto, ieri mattina verso le 5, il rumore tamburellante di grossi chicchi di grandine che hanno devastato al campagna e causato danni per decine di migliaia di euro. Colpi come mazze sull’incudine, improvvisi, sulle lamiere dei tetti e su quelle della automobili parcheggiate hanno fatto alzare anzitempo la gente del paese. Affacciatisi alle finestre, in poco tempo hanno visto svanire nel nulla i loro sforzi effettuati per abbellire gli orti e coltivare i campi: al posto dei variopinti colori dei fiori e del verde degli ortaggi, il panorama si era vestito di bianco: quello della grandine che si accatastava a terra. La tempesta arrivava dal vicino Forni di Sopra, dove però dopo i primi chicchi, più grossi, la grandine si è fatta più sottile, imbiancando le strade ma senza creare danni alle strutture, orti e campagna invece venivano penalizzati nelle colture. Quindi il fortunale si è trasferito a sud est investendo Forni di Sotto, dapprima con una grandinata sottile, che subito dopo si è compattata in chicchi ben più pesanti e pericolosi. Chi ha cercato di porre in salvo qualcosa, automobili in particolare, ben presto ha dovuto ricredersi e ritirarsi al coperto per non esser colpito da grandine con diametro di oltre 4 cm che scendeva a grande velocità dal cielo. La tempesta ha colpito tutte le frazioni del paese, estendendosi anche ai caseggiati esterni ai paese, come a Avolis dove ha distrutto gazebi e colture, danneggiando tavolini di plastica posti all’esterno. I danni maggiori sono stati tuttavia quelli arrecati alle automobili: decine di automezzi, parcheggiati all’esterno nella fascia di Vico, Baselia e Tredolo, sono stati ammaccati dalla tempesta, che non ha risparmiato neppure diversi fanali. Problemi anche alla statale 52 Carnica fra i due Forni, che in diverse zone era letteralmente coperta dal fogliame e dai rami degli alberi spezzati.