Friuli: Moroso investe sull’arte e premia tre giovani promesse

 

Patrizia Moroso, designer e anima artistica dell’azienda: sua l’idea del premio, in sinergia con la Galleria d’Arte Contemporanea di Monfalcone
Fondere arte e design, documentare, valorizzare e sostenere gli artisti che operano in Italia e fornire una panoramica esaustiva del fare contemporaneo. Sono gli obiettivi del Premio Moroso per l’arte contemporanea, progetto, ideato in accordo con la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone Un unicum nel settore, grazie alla collaborazione fra ente e impresa, eccellenza creativa e innovativa da un punto di vista sia imprenditoriale sia istituzionale.
Il premio non sarà una somma di denaro, ma la ben più preziosa opportunità di poter realizzare il proprio progetto d’arte specific site in uno degli show room dell’azienda friulana Moroso, a New York, Londra o Colonia in concomitanza con l’Armory Show, il Frieze Art Fair e l’ArtCologne. I tre vincitori del primo Premio Moroso saranno resi noti domani, a Monfalcone, nel corso della cerimonia di inaugurazione della mostra (in piazza Cavour, alle 19) legata al premio e che metterà in esposizione le opere di dieci giovani artisti italiani. Il premio è formulato a invito e intende evidenziare artisti che rappresentano la molteplicità dei linguaggi dell’arte contemporanea: video, pittura, fotografia, installazioni performance e scultura.
L’idea è quella di fornire una panoramica esaustiva del “fare” contemporaneo. «L’azienda non è nuova a esperienze con l’arte: abbiamo iniziato a lavorare con gli artisti nel 2003, quando abbiamo pensato che lo showroom di Milano potesse diventare spazio per mostrare cosa c’è dietro il lavoro dell’azienda e quindi anche il lavoro dell’artista e l’idea artistica e la ricerca che stanno alla base della produzione» spiega Patrizia Moroso, designer e anima artistica dell’azienda, che prosegue evidenziando «come questa scelta abbia creato una certa confidenza tra azienda e arte».
Risale allo scorso anno, invece, l’incontro con Andrea Bruciati, direttore della Galleria di Monfalcone. Incontro che ha portato a una proficua collaborazione e a vari eventi, fino al Primo premio Moroso per l’arte contemporanea. «È Patrizia ad aver reso possibile l’evento – dice a sua volta Bruciati – che certifica il legame tra ente pubblico e azienda privata, rapporto che diverrà sempre più frequente e che, in un periodo di difficili risorse, vede l’azienda diventare soggetto sempre più importante soprattutto perché investe nella creatività e nella ricerca artistica. Credo che se Moroso ha scelto quale partner Monfalcone, vuol dire che offriamo qualità».
Gli artisti che hanno partecipato al premio sono stati invitati da critici e curatori d’arte contemporanea provenienti da fondazioni italiane e internazionali. «Inizialmente – spiega il direttore generale della Moroso, Alberto Gortani – abbiamo chiesto a dieci critici e curatori d’arte contemporanea provenienti da fondazioni italiane e internazionalidi di segnalare tre nomi ciascuno, così, inizialmente, ci siamo trovati ad analizzare 30 progetti. La prima scrematura è stata affidata a una giuria composta da Andrea Bruciati, Patrizia Moroso e Tobias Rehberger (ultimo vincitore della Biennale), fino ad arrivare a 10 artisti significativi, tra cui saranno selezionati i tre vincitori ex aequo da una giuria composta dagli architetti e designers David Adjaya e Patricia Urquiola, dal curatore e critico Marc Sanchez, dal direttore artistico della Illy Caffè, Carlo Bach, e dall’art designer Giulio Ridolfo». «Nessuno di questi ultimi giurati è un artista – aggiunge Patrizia Moroso –, ma sono tutti professionisti che hanno rapporti con l’arte e con la nostra azienda, quindi le menti giuste per riuscire a fondere arte e design, per riuscire a creare la sinergia che contraddistingue il nostro impegno quotidiano».
Impegno che trova nella Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone un alleato importante. Inaugurata nel 2002, rappresenta uno dei più importanti e suggestivi spazi espositivi dedicati all’arte contemporanea in Friuli Venezia Giulia. Principale obiettivo della galleria è infatti quello di sostenere e promuovere la ricerca sulle arti visive contemporanee, in questa prospettiva è stato conferito grande rilievo alla produzione editoriale, alla didattica e alla convegnistica. Diverse sono state le mostre dedicate alle nuove generazioni di artisti, ma anche numerose rassegne destinate ad artisti già riconosciuti nel panorama internazionale. La sensibilità e l’attenzione verso la videoarte hanno fatto dell’istituzione monfalconese uno dei principali referenti italiani in questa materia. Dal 2004 la Galleria ha iniziato ad acquisire opere su carta di giovani esponenti dell’arte nazionale e internazionale, costituendo una rilevante collezione di disegni, che annovera a oggi oltre 50 opere, inoltre è ospitato il Fondo Tranquillo Marangoni, un importante corpus di opere dell’artista.
Tornando al premio Moroso ecco i nomi dei finalisti: Dafne Boggeri, Dario D’Aronco, Gabriele De Santis, Gianluca e Massimiliano De Serio, Flavio Favelli, Ettore Favini, Christian Frosi, Anna Galtarossa, Martino Gamper, Diego Marcon. La mostra proseguirà fino al 6 febbraio e potrà essere visitata da mercoledì a domenica dalle 16 alle 19 , festivi e prefestivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 (chiuso il 24,25, 31 dicembre e 1 gennaio).
Cristina Visintini