È nata ieri in Friuli, l'organizzazione «Winehealth International», alla quale aderiscono una cinquantina di scienziati di tutto il mondo che da anni conducono ricerche sul rapporto fra vino e salute. «Winehealth International» avrà la propria sede nella storica abbazia di Rosazzo, a Manzano, dove ieri si è concluso il quarto congresso internazionale «Vino e Salute» Vi hanno partecipato i maggiori esperti mondiali del settore. In tre giorni, sono stati analizzati e dibattuti i risultati di ricerche e studi secondo i quali bere dosi moderate di vino non solo non fa male, ma anzi fa bene e può aiutare a ridurre fino al 40% le patologie cardiovascolari, che colpiscono il 30% della popolazione occidentale.