In testa alla classifica elaborata dalla Provincia, sulla base dei dati forniti dal Servizio regionale del Catasto dei Rifiuti, c’è dunque il Comune di Pasian di Prato che, due anni fa, ha raggiunto il 79,96% di raccolta differenziata, seguito da Campoformido (79,24%), Codroipo (76,94%), Pozzuolo del Friuli (76,64%), Bertiolo (76,45%), Premariacco (75,19%) e Martignacco (75,12%). In base al regolamento verrà assegnato un euro per residente nei Comuni con percentuale di differenziata compresa tra 45,01 e 55%, 2 euro nel range 55,01-65% e così via fino ad arrivare a 5 euro per indici inclusi tra 85,01 e 100%.
Se si considera l’importo dei contributi erogati, l’elenco cambia in particolare per quanto riguarda le posizioni di vertice. Il primato, infatti, va al Comune di Codroipo che, rientrando nella fascia di raccolta differenziata inclusa nell’intervallo 75,01-85% (in base al quale vengono erogati 4 euro per abitante), percepirà un incentivo pari a 62 mila 204 euro. Nella stessa categoria, Pasian di Prato al quale sono stati riconosciuti 36 mila 748 euro; 30 mila 512 invece sono stati stanziati per Campoformido, 27 mila 736 a Pozzuolo del Friuli e 25 mila 220 a Martignacco fino ad arrivare a Campolongo al Torre il quale riceverà 759 euro.
Nell’elenco dei Comuni beneficiari manca ancora una volta il Comune di Udine che, nel 2008, ha registrato una percentuale di raccolta differenziata pari al 41,09%.
Il via libera alla concessione dei contributi è stato deliberato ieri durante la riunione della giunta provinciale su proposta dell’assessore all’ambiente Enio Decorte. «Gli incentivi stanziati dalla Provincia di Udine con fondi trasferiti dalla Regione e, in parte, con risorse dell’ente, premiano i Comuni virtuosi spronandoli a migliorare e le altre amministrazioni a fare altrettanto – commenta Decorte ricordando che le spese ammissibili dovranno riguardare, a esempio, acquisto di contenitori per carta, vetro e oli vegetali, bidoncini per il porta a porta, composter domestici, raccoglitori stradali per pile e farmaci scaduti – . Analizzando il dato medio, emerge che la nostra Provincia, nel 2008, ha raggiunto buoni livelli passando dal 35,3% al 42,6% di raccolta differenziata e nel 2009 il balzo è ancora più importante con una percentuale di differenziata pari al 52,12%. Una crescita significativa che ci auguriamo continui, frutto di appropriati metodi di gestione dei rifiuti con l’introduzione del porta a porta o di cassonetti stradali dedicati, dell’operato dei gestori e dei comportamenti dei cittadini».
Se da un lato aumentano gli indici della differenziata, dall’altro però c’è grande incertezza per quel che riguarda gli incentivi. «Nel bilancio di previsione 2011 abbiamo accantonato fondi propri, ma non sono assolutamente sufficienti – fa notare l’assessore Decorte -. Ci appelliamo alla Regione affinché rifinanzi la legge 30/2007 proprio per sostenere questa virtuosità dei Comuni». |
