Friuli: nuovo riconoscimento al poeta Pierluigi Cappello, vince il premio De Sica

di Fabiana Dallavalle.

Dopo il Premio Montale Europa Poesia, il san Pellegrino, il Bagutta Opera prima, Il Premio Nazionale letterario Pisa, il Lagoverde e il Viareggio- Repaci, nel 2010 per Mandate a dire all’Imperatore (Crocetti editore) per Pierluigi Cappello è ancora tempo di raccogliere attestazioni di merito e premi. A novembre, al Quirinale, gli sarà infatti consegnato il premio Vittorio De Sica. Un premio cinematografico che però è attribuito non solo a registi e attori di cinema, ma anche a personalità italiane e straniere che si siano distinte nelle arti, nella cultura e nelle scienze. Cappello è il quarto poeta premiato dopo Maria Luisa Spaziani, Guido Ceronetti e Mario Luzi. La notizia data ieri dallo stesso poeta, nato a Gemona nel 1967, ha rapidamente fatto il giro tra gli amici che con affetto ne seguono la vicenda artistica e umana. Un anno di grandi soddisfazioni personali il 2012, ma lo stesso Pierluigi conferma che «dal Viareggio in poi, la mia vita è cambiata». Recentemente Cappello è stato infatti ospite di serate a lui dedicate e di festival letterari importanti, Mantova con il suo Festivaletteratura appena concluso, dove Cappello ha letto e commentato l’Orlando Furioso, mentre è ormai prossima la sua partenza per Pordenonelegge, dove sarà protagonista con un doppio appuntamento, domenica 23, uno mattutino, con i bambini delle elementari a cui spiegherà quello che lui stesso chiama con grande leggerezza «il gioco della poesia», ed uno serale, nello spazio della Loggia del Municipio. Non ultimo la realizzazione del film-musicale in cui Cappello è protagonista, scritto e diretto dalla regista Francesca Archibugi: un progetto importante, che ha avuto una serata dedicata, per una anteprima teatrale, al Mittelfest di Cividale quest’estate. Un talento, una vocazione esistenziale alla poesia quella di Cappello autore di Le nebbie (1994), La Misura dell’erba(1998), Il me donzel (1999), Amors (1999), Dentro Gerico(2002), Dittico(2004), Assetto di volo(2006), Mandate a dire all’Imperatore(2010), e di raccolte in prosa quali Il dio del mare. Scriveva, esattamente dieci anni fa, Anna De Simone, sulle pagine della rivista mensile Poesia, la piú diffusa pubblicazione di cultura poetica di tutta Europa, a proposito di Dentro Gerico: «Le liriche raccolte in questo volume chiedono all’io, e a noi lettori, di affrontare a occhi asciutti angosce, contraddizioni, attese senza tempo e faglie del cuore». Poesie di parole, dunque, che influiscono sulla nostra coscienza, che possono vivere con noi per anni, straripando a un certo punto, per la loro bellezza, oppure rimanere silenziosamente nel cuore, senza uscirne mai piú, potendo grazie alle iniziative che in questi anni hanno portato Cappello nelle scuole, influire su un’intera generazione. «Questa è una delle rare volte, in Italia, in cui il merito viene premiato senza che vi siano dietro meccanismi di potere», ha commentato l’editore Nicola Crocetti, raggiunto telefonicamente per un commento sulla notizia del conferimento del De Sica, al poeta. «Pierluigi – ha concluso – è premiato per puro merito. È un autore grandissimo, che mi folgorò, dieci anni fa, la prima volta che lessi i suoi versi, per la sua bravura. Uno dei pochi pubblicati senza interventi esterni».