Friuli: sono centinaia le “vetture fuorilegge” che circolano senza assicurazione,

di Anna Rosso

Sono centinaia in Friuli le auto che circolano senza assicurazione. Nella sola città di Udine la polizia municipale sorprende ogni anno, in media, quasi duecento “mine vaganti” , ossia veicoli sprovvisti di copertura assicurativa per la responsabilità civile (Rca) in caso di danni a terze persone. Dal primo gennaio al 15 agosto 2011, gli agenti di via Girardini hanno accertato 103 violazioni, mentre nel 2010 i casi sono stati 187. Insomma, la pratica di tentare la sorte per risparmiare i soldi della polizza, col rischio di pagare una salata multa, vedersi sequestrare l’auto (o la moto) oppure pagare di tasca propria i danni in caso di incidente, sembra sia piuttosto diffusa. Si tratta di un fenomeno preoccupante, anche perchè le “vetture fuorilegge” individuate dalle forze dell’ordine, inevitabilmente, sono solo una parte di quelle che girano sulle nostre strade  «Le violazioni sono tante, troppe – commenta l'assessore comunale Lorenzo Croattini, responsabile tra l’altro anche dell’attività dei vigili urbani -; è vero che le polizze per la responsabilità civile costano, ma non si può risparmiare su queste cose. Quando ci si trova sulla strada, infatti, si sa che c'è il rischio di rimanere coinvolti in un incidente. E l'automobilista responsabile del sinistro, nel caso non abbia stipulato o rinnovato l'assicurazione, rischia di dover pagare cifre astronomiche. Così facendo, oltre a essere una mina vagante per gli altri, mette a rischio un intero patrimonio familiare». La violazione dell’articolo 193 del Codice della Strada “Obbligo dell'assicurazione” comporta una multa di 798 euro e il sequestro amministrativo del veicolo (auto, moto o scooter) che il proprietario dovrà custodire a casa. Il proprietario potrà riutilizzarlo solo se, entro 60 giorni, pagherà la sanzione e riattiverà la copertura assicurativa. In caso contrario, il veicolo verrà confiscato dalla Prefettura e potrà essere venduto. Il contrassegno assicurativo valido va esposto sul parabrezza anteriore. Spesso gli automobilisti, pur avendo rinnovato l’assicurazione, lasciano in vista il tagliando scaduto, ma ciò non significa che il veicolo sia sprovvisto dell’Rca, ma costituisce una violazione amministrativa e la multa è di 24 euro. Il proprietario, è obbligato a presentare documenti assicurativi validi a un ufficio di polizia e se non lo fa la sanzione è di 398 euro. Inoltre, alcuni proprietari depositano l’auto in strada perchè in avaria, per indisponibilità di un garage o per provvisorio inutilizzo, nell’errata convinzione che, se il mezzo rimane fermo, non sia necessaria la copertura assicurativa. Tuttavia, la sosta costituisce «una fase della circolazione» e pertanto ci vuole l’Rca. Come spiegano al Comando della Municipale, la mancata stipula dell’assicurazione auto «è senza dubbio una delle violazioni più gravi nel campo della circolazione stradale. Inoltre, la norma sanzionatoria ha un’indubbia funzione sociale di tutela della collettività. La circolazione senza assicurazione – proprio come la guida sotto l’effetto di alcol o droghe – favorisce la pirateria stradale, visto che chi guida sapendo di non essere assicurato in caso di incidente è quindi indotto a fuggire perchè sa che la sua “mancanza” emergerà».


Una risposta a “Friuli: sono centinaia le “vetture fuorilegge” che circolano senza assicurazione,”

  1. C'e' da chiedersi anche, quali siano gli sviluppi e le opzioni risarcitorie che si presentano a quella disgraziata persona che, essendosi trovata a subire un incidente (magari con conseguenze anche serie e/o gravi) causata da questi imbecilli che circolano sprovvisti di garanzia assicurativa.

    Se rimango coinvolto in un sinistro, e subisco pure dei danni importanti (non all'auto che ovviamente avrà comunque un suo peso, ma certamente minore se confrontato con la salute e l'integrità psico-fisica), e il responsabile (in parte o in toto) del sinistro, è senza copertura assicurativa, chi mi pagherà / risarcirà dei danni/cure/terapie … ecc, nel caso il pignoramento dei suoi beni, risultasse comunque irrisorio o comunque insufficiente a coprire le spese stabilite da una perizia?

    Esistono dei fondi speciali; una sorta di cassa previdenziale comune per questo tipo di eventualità o uno si tiene le legnate (e nei casi peggiori invalidità serie)  ritrovandosi (passatemi il termine) "cornuto e mazziato" ?

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