Friuli: vertice con De Anna, spiragli per la sinfonica regionale

dal MV di oggi

C’è qualche spiraglio positivo nella lunga vicenda degli orchestrali della Sinfonica Friuli Venezia Giulia, che negli ultimi anni hanno dovuto quasi “elemosinare” il lavoro, in una situazione di totale incertezza per il loro futuro. Ieri infatti, a Udine, si è tenuto un incontro tra l’assessore regionale alla cultura Elio De Anna, i vertici dell’Orchestra, il presidente Mazzoleni, il vice Burtone e due rappresentanti dei musicisti Cossio e Zavagno, il presidente della Fondazione Bon, Di Bernardo e il maestro Mansutti, oltre al dottor De Riu, referente per l’Orchestra per conto della Regione
«De Anna ci ha confermato che vuole rilanciare definitivamente l’orchestra – spiegano i rappresentanti dei sinfonici –. E’ stato presentato un piano di programmazione triennale, è stata data un’ampia garanzia per la continuità del nostro lavoro. E poi è stata prospettata anche la possibilità di consentire agli studenti dei due conservatori regionali di partecipare a degli stage con la nostra orchestra, in modo da arricchire il loro bagaglio culturale e di esperienze».<br />
 

Insomma pare proprio che i 36 componenti del nucleo storico dell’orchestra (sono friulani e giuliani) non saranno più costretti, in futuro, a ripercorrere le tappe delle proteste in piazza o davanti alla sede della Regione a Trieste che li hanno fatti balzare, negli ultimi tempi, agli onori delle cronache. «L’assessore alla cultura – dicono ancora – intende dare una svolta, ci è stato assicurato che non saremo più un’orchestra “accendi e spegni”, ma avremo un’orizzonte abbastanza certo».
Il vertice di ieri ha sciolto anche qualche nodo relativo ai finanziamenti necessari per portare avanti l’attività della Sinfonica. «Oltre ai soldi regionali – spiegano ancora i portavoce dei musicisti – c’è un impegno concreto a reperire fondi attraverso enti privati o sponsor, che dovrebbero garantire quella tranquillità economica che era mancata nel passato».