di Maura Delle Case
«Non sono i cittadini a doversi adeguare alle esigenze degli uffici, ma questi ultimi alle necessità degli utenti». Novello “Brunetta”, il sindaco Paolo Urbani ha mantenuto la promessa: dal primo di settembre gli orari degli uffici aperti al pubblico cambieranno radicalmente, garantendo al cittadino maggiore uniformità e soprattutto un paio di giorni alla settimana durante i quali l’apertura del mattino sarà anticipata e posticipata quella del pomeriggio. Il pubblico potrà accedere agli uffici il lunedì dalle 10.30 alle 13.30, il mercoledì dalle 16 alle 19, e il venerdì, udite udite, dalle 7 alle 12. Il che, se per gli utenti si tradurrà in un vantaggio – potranno infatti accedere agli uffici prima di iniziare la giornata lavorativa oppure subito dopo averla conclusa -, per il personale significherà anzitutto una levataccia e il sacrificio di un lungo pomeriggio. Proteste? «Neanche una – assicura il sindaco Urbani -. Devo rendere merito ai dipendenti d’aver sposato appieno la filosofia di quest’amministrazione comunale, che punta ad offrire il miglior servizio possibile al cittadino. Con il nuovo orario l’obiettivo sarà centrato. Se oggi, chi deve fare più di una pratica è costretto a tornare più volte in Comune, dal primo settembre – continua il sindaco – potrà “asciugarsela” in un colpo solo grazie al fatto che gli uffici saranno tutti accessibili in modo omogeneo». I vantaggi del nuovo orario si ripercuoteranno anche sulle casse dell’ente: «Il municipio resterà chiuso sabato mattina e giovedì pomeriggio – annuncia Urbani – contribuendo così alla riduzione delle spese di funzionamento della macchina comunale. Quanto all’anagrafe, considerato che lavora molto più degli altri con il pubblico, aprirà due volte in più: martedì e giovedì dalle 10 alle 13».