Gemona: Napolitano, visita spostata al 10 maggio 2012 causa “election day”

di  Maura Delle Case  

Dopo ripetuti tentativi andati in fumo, prima in occasione del 35esimo anniversario del sisma friulano poi della posa delle pietra lo scorso autunno, il sindaco Paolo Urbani vede accolto dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, l’invito a visitare Gemona e a rendere omaggio alle vittime del sisma. Non il 6 maggio, “election day” per il Friuli Vg, ma il 10 dello stesso mese, quando – ormai pare certo – farà visita a Porzûs e alla capitale friulana del terremoto. Nuove conferme in tal senso arrivano anche dall’onorevole Giuseppe Zamberletti, che ieri ha annunciato telefonicamente all’amico nonché ex sindaco di Gemona, Ivano Benvenuti, la propria presenza al seguito del presidente. La visita dunque ci sarà, con quale protocollo resta però da stabilire anche se il sindaco Urbani ha già in mente una scaletta: «Speriamo di poter accogliere il Presidente a palazzo Boton, in sala consiliare, per attribuirgli in questa prestigiosa sede istituzionale la cittadinanza onoraria quale ringraziamento per il ruolo giocato dallo Stato Italiano nella rinascita del Friuli dalle macerie del terremoto. Se poi ci sarà tempo vorremmo accompagnare Napolitano in una breve visita del centro, lungo via Bini, nel nostro magnifico duomo ricostruito e ancora in cimitero, a rendere omaggio alle vittime del terremoto». Quello di poter ringraziare lo Stato nella persona del Presidente è un sogno che Urbani accarezza da mesi e che, nonostante le difficoltà, ha covato, con ripetute lettere invitate al Quirinale, fino al successo. «Posso solo dire che sono enormemente orgoglioso che Napolitano abbia accettato di venire a Gemona – conclude il sindaco -. Non tanto per noi, amministratori di oggi, ma per coloro che hanno lavorato al fine di rimettere in piedi la città, perseguendo con caparbia quella che sembrava un’utopia e che invece è oggi una ricostruzione compiuta ed esemplare».

 

articolo dal sito del Messaggero veneto