Latisana: salvo il parco dei pappagalli grazie ad un accordo con le banche

 

Torna a splendere il sereno sul futuro del parco dei pappagalli di Latisana. Archiviato il rischio di veder chiudere il parco per l’azione intentata da una banca, rischio scongiurato con la presentazione da parte della proprietà di un concordato adesso il parco punta tutto sulla promozione e sulla collaborazione del territorio che in questi quattro anni non ha mai sentito quel parco come una cosa sua. L’idea: permettere a tutti i residenti del comune di Latisana, previa esibizione di un documento di identità che ne attesti un tanto, l’ingresso gratuito nella struttura
Una promozione che ha trovato anche il sostegno del Comune con la giunta che giovedì ha deliberato di concedere il patrocinio all’iniziativa: «penso che questo sia un giusto riconoscimento a un territorio con il quale ho condiviso aspettative e delusioni, sogni e bruschi risvegli – ha scritto al comune il direttore del parco Giorgio Barcarolo illustrando la promozione rivolta ai residenti di Latisana – esattamente quattro anni fa il parco ha iniziato la sua attività aprendo a un pubblico di appassionati, studiosi e famiglie la propria collezione, quattro anni difficili portati avanti con la sola forza della passione e con la soddisfazione di vedere tanti sorrisi, tanti occhi stupidi a guardare il volo libero di questi animali. Quattro anni durante i quali Latisana è diventata meta di una gita domenicale o di un week end, di un pomeriggio per il turista delle spiagge o della gita scolastica per tanti ragazzi, tutti per vedere i pappagalli».
Quindi l’idea di iniziare il quinto anno di attività con un cambiamento che la direzione del parco ha voluto condividere con l’amministrazione comunale: il parco dei pappagalli dovrebbe essere sentito dai residenti come una cosa “propria” dove passare qualche ora nella tranquillità del verde mentre i pappagalli volano allegri da un albero a un altro. In questo modo potrebbe magari anche crescere un sentimento di maggior rispetto anche in quelle persone che forse inconsciamente spaventano i pappagalli per esempio passando con le moto da cross sull’argine del Tagliamento, sorvolando l’area con gli aerei ultraleggeri visti dai pappagalli come degli enormi predatori o sparando troppo nelle vicinanze del parco durante le battute di caccia.
Una promozione quella dedicata ai latisanesi che vuol anche essere un saluto da parte del direttore della struttura Giorgio Barcarolo probabilmente intenzionato a proseguire la sua attività nelle altre strutture similari realizzare dalla proprietà del parco di Latisana che continuerà comunque ad accogliere visitatori tutti i giorni.
Paola Mauro

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