Lignano: i progetti della Proloco e le polemiche conseguenti


di Erik Pilosio

Come tutti sappiamo , a Lignano, nel periodo invernale le attività commerciali rimangono per la maggior parte chiuse e i punti d’incontro per i giovani sono oramai un miraggio.Proprio per questo, la Proloco, nata ad aprile 2011 dall’iniziativa di un gruppo di giovani, ha pensato di attivarsi per offrire a lignanesi e non, un servizio in più: una pista di pattinaggio su ghiaccio sintetico, posizionata nei pressi del famosissimo presepe di sabbia, antistante alla Terrazza Mare, che ricordiamo, nello scorso anno ha contato trentacinquemila presenze. L’intento è offrire qualcosa in più al turista invernale ma soprattutto creare aggregazione locale nel periodo natalizio. Insieme all’Associazione Lignano in Fiore, è stato pensato di installare ai bordi della pista, un chiosco per la somministrazione di cibo e bevande, peraltro già esistente negli anni precedenti grazie alla gestione della sezione alpini di Lignano Sabbiadoro. L’idea è quella di proporre bibite calde e qualche spuntino  insomma, creare una gradevole atmosfera ai visitatori. L’area sulla quale la pista dovrebbe sorgere è amministrata dalla Lignano Sabbiadoro Gestioni che ha autorizzato l’occupazione del suolo ma si oppone all’apertura del chiosco per timore che possa ledere ai profitti delle attività commerciali circostanti come bar e ristoranti, e ai propri, ovvero, gli introiti della Terrazza Mare che in quel periodo rimane aperta grazie al presepe di sabbia. Non è certamente intenzione della Proloco mettere i bastoni fra le ruote a nessuno, ma sviluppare e ampliare l’offerta della “piazza di Natale” che in questi anni grazie a Lignano in Fiore si è venuta a creare. Possibile che si debba sempre pensare in negativo, e che ogni idea di carattere positivo, debba sempre essere presa in modo negativo e risultarne un problema? E' questo il paese che vogliamo? Dal mio punto di vista, gli esercenti dovrebbero essere contenti di avere dalla loro parte associazioni che si preoccupano di animare Lignano nel periodo più ostico. Vorrei ricordare che le ingenti spese per la pista di pattinaggio sono a carico della Proloco stessa e che nonostante i numerosi consensi già ricevuti per gli spazi pubblicitari venduti, è ancora a caccia di sponsor. Il Comune finora non ha contribuito allo sviluppo di tale progetto, quindi, tutto si trova sulle spalle del gruppo dei ragazzi fondatori e dei soci. L’apertura del chiosco sarebbe fondamentale per dare un contributo in più alla copertura di tali spese. A quasi trent’anni, ahimè, mi rendo conto che la mentalità di chi ci amministra pecca di scarsa lungimiranza ed è davvero difficile promuovere nuove idee. Come al solito c'è il timore che qualcuno ci debba rimettere, per non parlare poi degli scontri politici che si stanno creando. Ogni volta che a Lignano si cerca di fare qualcosa di buono, puntualmente scoppiano controversie. Mi sta particolarmente a cuore rendere noti questi avvenimenti alla popolazione Lignanese che spesso si lamenta per la mancanza di iniziative! Spero che le polemiche che ne usciranno servano a dare una scossa a tutti noi che viviamo a Lignano tutto l’anno. Invito i lettori a visitare il sito della Proloco http://www.prolocolignano.it/ , c’è un punto dello statuto che dice chiaramente che tutto il ricavato di manifestazioni, donazioni eccetera verrà reinvestito per attività istituzionali regolamentate. Nessuno ci guadagna nulla, se non il nostro paese! Credo che il futuro di noi giovani sia fondamentale e non debba essere già segnato da scelte sbagliate prodotte da mentalità del passato e che sia nostro diritto cercare di cambiare le cose. Stiamo già iniziando a pagare prima ancora di esserci messi in gioco.