Lignano: la realizzazione del Pronto Soccorso nel piano Opere pubbliche


di Viviana Zamarian

Opere pubbliche in primo piano nel bilancio di previsione approvato (con voto contrario dell’opposizione e del consigliere Delzotto) a Lignano. Quello che infatti emerge nel programma triennale dei lavori è la compresenza accanto all’avvio di opere di ampio respiro come la ristrutturazione del magazzino comunale, la realizzazione del Pronto Soccorso, l’ampliamento dello stadio “Teghil”, la riqualificazione del Lungomare e del Cinema City, di tutto un corollario di interventi volti a miglioramento della località.
In primis la viabilità. In programma vi è infatti la ristrutturazione e il rifacimento di via Latisana, la ristrutturazione della viabilità di viale Europa e la riqualificazione di piazza Ursella. È stato inoltre stanziato circa 1 milione di euro nell’arco dei tre anni per la manutenzione straordinaria della viabilità. Tra gli altri interventi previsti, la ristrutturazione e la manutenzione straordinaria dell’Arena Alpe Adria, per la quale è già stato approvato un progetto esecutivo, la sistemazione e l’adeguamento della scuola elementare materna, elementare e media, e la realizzazione di due percorsi ciclabili, uno su Corso dei Continenti uno su via Tagliamento. Il bilancio, che pareggia a circa 52 milioni di euro, è stato presentato con grande soddisfazione dall’assessore Teghil in quanto «si è rispettato il patto di stabilità, si continua a mantenere alta la qualità dei servizi offerti alla collettività senza aumenti di tributi dando al tempo stesso sfogo, attraverso una razionalizzazione delle spesa, ad investimenti di notevole importanza». Programma questo definito dall’opposizione «un libro dei sogni» dal momento che, come rilevato dal consigliere Ciubej (Comunità Lignano) «per molte opere non vi è ancora né un progetto né un finanziamento». Perplessità inoltre è stata espressa dall’opposizione «per la mancanza di qualsiasi volontà da parte dell’amministrazione di creare delle nuove aree residenziali a favore dei cittadini, evidente questo nel caso del magazzino comunale che sorge in una zona residenziale dove si preferisce ristrutturarlo invece che costruirne un altro in un’area decentrata e trasformare quello attuale in case per i giovani lignanesi».
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